Nonostante la sua salute sia meno preoccupante di quanto apparisse a inizio mese, Nelson Mandela è ancora in ospedale. L'ex presidente sudafricano trascorrerà qui il giorno del suo novantacinquesimo compleanno, nella clinica in cui si trova ricoverato dall'otto giugno, quando una ricaduta dei problemi polmonari che si porta dietro da anni lo aveva costretto al ricovero. Il mondo ricorderà l'occasione con il Mandela Day, la giornata in suo ricordo istituita dall'Onu a partire dal 2010.
Mentre il leader della lotta all'apartheid riposa in un letto a Pretoria, a essere meno tranquilla è la situazione della sua famiglia allargata, attraversata da contrasti di cui molto ha scritto la stampa internazionale. Il pomo della discordia è la sepoltura di tre figli dell'ex presidente. Uno dei nipoti di Madiba, Mandla Mandela, ha spostato nel 2011 le tre salme a Mvezo, villaggio di circa 26mila abitanti di cui è a capo e dove Madiba è nato. Le tombe sono quelle dei bambini che l'ex presidente ebbe con la prima moglie, Evelyn Mase. Si trovavano in precedenza a Qunu, dove Mandela è cresciuto.
Intervistata dalla Bbc, un'altra nipote dell'ex leader del Sudafrica, Ndileka Mandela, ha confessato le difficoltà della famiglia nel decidere sulla malattia di Madiba.
L'unico tema su cui la decisione sembra più semplice è il luogo dove Madiba verrà sepolto. L'ex presidente ha più volte espresso il desiderio di riposare nel villaggio della sua infanzia, dove si era fatto costruire una casa, dopo essere stato scarcerato nel 1990.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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