Strage nel deserto del Niger. La maggior parte dei migranti morti di sete tra le dune erano "donne e adolescenti", come ha riferito il sindaco di Arlit, cittadina a nord del Paese, da cui erano partite le vittime.
Il 15 ottobre infatti una sessantina di persone erano salite a bordo di due camion per raggiungere la frontiera ed entrare clandestinamente in Algeria. Da lì poi avrebbero cercato di arrivare in Europa. Ma l'odissea è terminata in fretta. Infatti un mezzo si è fermato a causa di un guasto al motore e l'atro, senza nessuno a bordo, si è allontanato per cercare pezzi di ricambio per una possibilie riparazione. I migranti si sono così ritrovati a piedi a vagare nel deserto alla ricerca di un'oasi.
Solo alcuni sono riusciti a ritornare ad Arlit e avvisare le forze dell'ordine.
Ma troppo tardi. I cadaveri sono stati individuati man mano lungo la strada. Per ora si tratta di cinque corpi, appartenenti a due donne e tre adolescenti, recuperati dall’esercito, come ha riferito all’Afp un gendarme nigerino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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