Pretoria, Oscar Pistorius in aula per il processo: "Non sono colpevole"

L'atleta ha rigettato i capi di accusa legati alla morte dell'ex fidanzata Reeva Steenkamp

Oscar Pistorius in aula con l'avvocato Barry Roux
Oscar Pistorius in aula con l'avvocato Barry Roux

Il processo a Oscar Pistorius, accusato di omicidio premeditato per la morte dell'ex fidanzata Reeva Steenkamp, si è aperto oggi a Pretoria, in Sudafrica. L'udienza si è aperta con un'ora e mezza di ritardo: mancavano i traduttori, necessari per quei testimoni che hanno deciso di deporre in afrikaans, la lingua della minoranza bianca.

L'atleta si è presentato davanti alla Corte e ha rigettato i tre capi di accusa a suo carico, che oltre all'omicidio comprendono l'uso di armi in luogo pubblico e la mancata denuncia di altre armi da fuoco presenti in casa.

Pistorius sostiene di avere esploso quattro colpi di arma da fuoco attraverso la finestra del bagno, pensando alla presenza di un ladro in casa e di avere così colpito l'ex

fidanzata, morta il 14 febbraio dello scorso anno.

"Non sono colpevole", ha detto Pistorius, alla presenza dei famigliari dell'ex fidanzata. In aula mancava soltanto il padre Barry, che di recente è stato colpito da un infarto.

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