Siria, la battaglia decisiva. 20.000 soldati attorno ad Aleppo

L’esercito siriano, dopo aver terminato l’invio di rinforzi intorno ad Aleppo, è pronto per quella che fonti della sicurezza definiscono la battaglia "decisiva"

Siria, la battaglia decisiva. 20.000 soldati attorno ad Aleppo

E' la battaglia finale. L’esercito siriano, dopo aver terminato l’invio di rinforzi intorno ad Aleppo, è pronto per quella che fonti della sicurezza definiscono la battaglia "decisiva".
Attorno alla città sono ammassati circa ventimila militari.

"Tutti i rinforzi sono arrivati e circondano la città. L’esercito è pronto per lanciare l’assalto decisivo e aspetta solo l’ordine", hanno riferito alcune fonti della sicurezza che hanno affermato che i ribelli sono trincerati e stanno ricevendo anche loro rinforzi.

La battaglia per Aleppo "non sarà breve, perché per sloggiare i terroristi sarà necessario combattere strada per strada".

Intanto, continua il bombardamento con artiglieria dell’esercito siriano sul quartiere di Salaheddine, principale roccaforte dei ribelli ad Aleppo, mentre i combattimenti tra i soldati e gli insorti si stanno allargando ad altre zone della città. A riferirlo è stato l’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo (Osdh) precisando che scontri a fuoco tra esercito e oppositori del presidente Bashar al Assad si registrano ad Hamdaniye, Sukkari, al-Ansari e Jamiyat al-Zahra, nella parte occidentale della città, dove sono stati uccisi due combattenti.

Più a ovest nella provincia di Latakia, cinque membri del comando dei ribelli sono stati feriti in un attentato nella zona di Jabal al-Akrad, secondo la stessa fonte.

Almeno 205 persone - 115 civili, 38 ribelli e 52 soldati - sono stati uccisi nelle violenze di ieri in Siria, secondo quanto riferito dall’Osdh. Da marzo 2011, inizio della rivolta popolare ci sono stati oltre 21.000 morti, secondo le stime dell’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo.

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