E' la battaglia finale. L’esercito siriano, dopo aver terminato l’invio di rinforzi intorno ad Aleppo, è pronto per quella che fonti della sicurezza definiscono la battaglia "decisiva".
Attorno alla città sono ammassati circa ventimila militari.
"Tutti i rinforzi sono arrivati e circondano la città. L’esercito è pronto per lanciare l’assalto decisivo e aspetta solo l’ordine", hanno riferito alcune fonti della sicurezza che hanno affermato che i ribelli sono trincerati e stanno ricevendo anche loro rinforzi.
La battaglia per Aleppo "non sarà breve, perché per sloggiare i terroristi sarà necessario combattere strada per strada".
Intanto, continua il bombardamento con artiglieria dell’esercito siriano sul quartiere di Salaheddine, principale roccaforte dei ribelli ad Aleppo, mentre i combattimenti tra i soldati e gli insorti si stanno allargando ad altre zone della città. A riferirlo è stato l’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo (Osdh) precisando che scontri a fuoco tra esercito e oppositori del presidente Bashar al Assad si registrano ad Hamdaniye, Sukkari, al-Ansari e Jamiyat al-Zahra, nella parte occidentale della città, dove sono stati uccisi due combattenti.
Più a ovest nella provincia di Latakia, cinque membri del comando dei ribelli sono stati feriti in un attentato nella zona di Jabal al-Akrad, secondo la stessa fonte.
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