Si pensava che la guerra fosse ormai finita. Ma l'avanzata dei ribelli sulla seconda città siriana ha cambiato tutto. Creando parecchi problemi a Putin
Nella città settentrionale le forze curdo-siriane hanno preso il controllo di diverse postazioni in seguito al ritiro delle forze governative di Damasco. Migliaia di civili in fuga e situazione caotica
"Durante i combattimenti decine di unità delle nostre Forze Armate sono state uccise e altre ferite - afferma il ministero della Difesa siriano - Il gran numero di terroristi e i molteplici fronti hanno portato le nostre Forze Armate ad attuare un'operazione di ridispiegamento destinata a rafforzare le linee di difesa per assorbire l'attacco, tutelare le vite di civili e militari e preparare un contrattacco". La dichiarazione, dopo le notizie arrivate nelle scorse ore dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, rappresenta il primo riconoscimento ufficiale da parte di Damasco dell'ingresso delle fazioni armate ad Aleppo, sotto il controllo delle forze fedeli ad Assad da quando in questa città i ribelli vennero sconfitti nel 2016.
Le Forze Armate siriane riconoscono l'avanzata dei gruppi armati capeggiati da Hayat Tahrir al-Sham e l'ingresso delle fazioni armate "in gran parte dei quartieri di Aleppo", ammettendo che decine di soldati fedeli a Bashar al-Assad sono caduti nell'offensiva. Il ministero della Difesa ammette che nei giorni scorsi i gruppi armati, "sostenuti da centinaia di terroristi stranieri", hanno lanciato un attacco contro le città di Aleppo e Idlib e parlano di "battaglie feroci" in attesa di "rinforzi".
La Siria ha accusato Israele di aver condotto attacchi aerei vicino alla città settentrionale di Aleppo uccidendo diverse persone e causando danni materiali
L’esercito siriano afferma che Israele ha effettuato molteplici attacchi aerei nei pressi di Aleppo, in Siria. Il bilancio provvisorio parla di almeno 36 vittime, oltre a decine di altri militari rimasti feriti. I media siriani hanno scritto che i blitz di Tel Aviv sono coincisi con i raid di droni condotti da gruppi ribelli siriani contro obiettivi civili nella stessa Aleppo e nei suoi sobborghi.
Il racconto da Aleppo: "La gente è in strada e la terra continua a tremare. Attenzione perché può arrivare un terremoto peggiore"
Il Giornale al fianco di Aiuto alla Chiesa che Soffre per aiutare i cristiani in Siria