In Ucraina salta la tregua di Pasqua. In un attacco al posto di blocco eretto nel villaggio di Bilbasivka, città a qualche chilometro a ovest di Slaviansk che si trova sotto il controllo di milizie filorusse, sono morti tre militari e l'assaltatore. Un blitz che Mosca non ha faticato a definire "una provocazione" dei nazionalisti ucraini radicali.
Proprio mentre papa Francesco chiede che siano "illuminate e ispirate iniziative" di "pacificazione perché tutte le parti interessate intraprendano ogni sforzo per impedire la violenza e costruire, in uno spirito di unità e di dialogo, il futuro del Paese", in Ucraina tornano a soffiare venti di guerra. Il ministro dell'interno Arsen Avakov è volato verso l'est del Paese per ispezionare le truppe della Guardia nazionale dispiegate in risposta alle azioni dei filorussi nella regione.
Ed è proprio nell'Ucraina dell'est che la situazione torna a farsi calda dopo che un assalitore ha ucciso i tre militari a pochi chilometri da Slaviansk. Viaceslav Ponomarev, sindaco filorusso di Slaviansk, ha imposto il coprifuoco da mezzanotte alle sei e ha chiesto a Mosca l'intervento di forze per il mantenimento della pace.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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