Eto'o tranquillo nonostante le fucilate

Paura per i giocatori del Togo presi a fucilate. A confermare il ritorno a casa di Adebayor è stato anche il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini. «Mi ha raccontato quel che è successo. È stata una cosa drammatica, è durata 20 minuti e i giocatori sul pullman si sono nascosti sotto i sedili e dietro le valigie. La scelta di tornare è quella giusta. Ora l'importante è che Emmanuel torni e recuperi da questo choc, poi vedremo quando potrà giocare con noi. Difficile sia già lunedì. Mi ha detto che era terrorizzato in un istante ha rivisto la sua vita». Mancini ha poi parlato dell'ipotesi di un annullamento della Coppa d'Africa. «Parlare da qui, lontani e senza sapere bene quale è la situazione, è difficile. Quel che è capitato al Togo è successo in una zona di confine. Certo, se la situazione di pericolo è estesa a tutti, è giusto non giocare. E comunque il Togo ha fatto bene a ritirarsi». Situazione diametralmente opposta in casa Inter dopo l'attentato di ieri contro la nazionale del Togo appena giunta in Angola per la Coppa d'Africa. Samuel Etòo in vista del torneo continentale si trova ancora in ritiro con il Camerun a Nairobi in Kenya.

Secondo quanto fa sapere il club, l'attaccante nerazzurro con la sua nazionale dovrebbe lasciare Nairobi tra domenica e lunedì per raggiungere a bordo di un volo charter privato l'Angola, dove farà l'esordio in Coppa d'Africa mercoledì.
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