!["I veri pericoli per la democrazia e la competitività siete voi". Così Fidanza inchioda le sinistre](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2023/03/24/1679683195-ilgiornale2-20230324193256295.jpg?_=1679683195)
Quest'oggi al parlamento europeo si è svolto un dibattito sulla "collaborazione tra i conservatori e l'estrema destra" come minaccia per la competitività dell'Ue. Così hanno suddiviso i partiti della sinistra europea quelli della destra, etichettandoli in accezione negativa per trasmettere un messaggio molto chiaro. Un gioco ben noto, che non stupisce ma al quale oggi al parlamento le destre non vogliono più stare. La supponenza (e l'arroganza) di porsi come giudici supremi dei partiti di sinistra del parlamento europeo ha ormai raggiunto il limite della tolleranza anche per i cittadini, che a giugno 2024 hanno dato una chiara indicazione su quello che vorrebbero per l'Europa, da troppi anni eccessivamente sbilanciata a sinistra, con annessi e connessi che non sono più graditi.
"Oggi una sinistra ormai disperata e totalmente sganciata dal senso comune dei popoli, prova a raccontarci che la minaccia per la competitività dell'Europa sarebbe rappresentata dalla collaborazione tra i conservatori e l'estrema destra. Dove ovviamente, con la consueta distorsione delle parole e della realtà, i cristiano democratici diventano conservatori e tutto ciò che si muove alla loro destra diventa automaticamente estrema destra", ha dichiarato l'onorevole Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia-Ecr al Parlamento europeo, nel suo intervento in plenaria, sottolineando come l'uso di determinate parole sia strumentale a costruire un racconto falsato per tornaconto personale.
"È il solito gioco: apporre delle etichette sugli avversari politici per squalificare dal gioco democratico decine di milioni di europei, e mantenere i cristiano democratici sotto un perenne ricatto, accettare l'agenda della sinistra per non subire la demonizzazione dei media mainstream. Peccato che i popoli si ribellino a questo disegno", ha proseguito Fidanza. Dal 2022, quando il Centrodestra guidato da Fratelli d'Italia ha guidato le vittoria delle elezioni amministrative in Italia, numerosi Paesi che sono andati al voto hanno cambiato bandiera, passando sotto la guida di partiti conservatori.
Sono segnali che a sinistra non vogliono cogliere, spinti dalla smania di mantenere il potere tra le proprie mani. Il risultato più eclatante è quanto accaduto in Francia, dove pur di escludere la compagine di Marine Le Pen è stato fatto un accrocchio durato una manciata di mesi, che ha costretto a un rimpasto di governo. Di fronte a questa sinistra, è il ragionamento di Fidanza, "in questi anni la strada da seguire in Europa non l'hanno tracciata Donald Trump o Elon Musk, l'ha tracciata Giorgia Meloni, che ha saputo costruire una Destra credibile, perno di un centrodestra ampio e plurale". Una destra nazional-conservatrice, conclude, "fieramente europea e saldamente occidentale, innamorata della libertà e nemica delle autocrazie, senza sudditanze verso nessuno. Superare definitivamente le ambiguità geopolitiche, da un lato; abbattere gli steccati e tagliare i cordoni antidemocratici, dall'altro: è questo l'unico modo per impedire alla sinistra, vera nemica della competitività europea, di continuare a fare danno".
Dai social, Carlo Fidanza ha commentato: "Oggi a Strasburgo la sinistra ha messo in piedi un dibattito surreale, provando a nascondere che i veri pericoli per la
competitività e la democrazia sono loro che - nonostante centinaia di milioni di europei hanno votato per il cambiamento - vorrebbero continuare con le loro eurofollie rosso-verdi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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