
"Siamo contenti di non essere soli". Parole di gratitudine da Volodymyr Zelensky nei confronti dell'Europa al suo arrivo al Consiglio straordinario in programma oggi a Bruxelles. Affiancato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, il presidente ucraino ha confermato di "sentire la vicinanza" dell'Ue e ha tenuto a ringraziare il Vecchio Continente "per il nuovo programma a favore della sicurezza europea.
"Voglio ringraziare tutti i leader europei per il forte segnale di supporto, fin dall'inizio della guerra e durante tutto questo periodo, da parte di tutti gli ucraini esprimo grande apprezzamento. Siamo molto grati di non essere soli. E queste non sono solo parole, lo sentiamo" le parole di Zelensky: "È molto importante questo forte segnale al popolo ucraino, ai soldati ucraini, ai civili, a tutte le nostre famiglie. Ed è importante che non siamo soli. Lo sentiamo e lo sappiamo".
Il numero uno di Kiev è presente a Bruxelles in quello che è di fatto il primo appuntamento a 27 a livello di leader dall’avvio dei contatti diretti fra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina. "Questo è un momento spartiacque per l'Europa e l'Ucraina come parte della nostra famiglia europea. È anche un momento spartiacque per l'Ucraina" ha spiegato senza mezzi termini la von der Leyen nel punto stampa: "L'Europa affronta un pericolo concreto e presente, e quindi l'Europa deve essere in grado di proteggersi, di difendersi, così come dobbiamo mettere l'Ucraina in una posizione per proteggersi e spingere per una pace duratura e giusta. Vogliamo una pace con la forza, ed è per questo che oggi presento ai leader il piano di riarmo dell'Europa".
La presidente della Commissione europea ha evidenziato che il piano di riarmo europeo prevede fino a 800 miliardi di euro per investimenti nella difesa e offre gli Stati membri la possibilità di investire nell'industria della difesa ucraina o di procurarsi capacità militari che vanno direttamente a Kiev: "Quindi è a vantaggio del riarmo dell'Europa, del riarmo dell'Unione europea, ma anche dell'armamento dell'Ucraina nella sua lotta esistenziale per la sua sovranità e integrità territoriale. Quindi oggi, Volodymyr, grazie per essere qui. È un momento molto importante per dimostrare che siamo al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario".
Zelensky è "sempre il benvenuto a Bruxelles" l'esordio invece di Costa, che ha tenuto a sottolineare come la sicurezza dell'Ucraina non sia separata dalla sicurezza dell'Europa: "L'Ue è con l'Ucraina e resterà con l'Ucraina anche in futuro". La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha aggiunto che Kiev sta lottando per l'Europa e per questo il Vecchio Continente deve fare di più: "Dobbiamo assicurare che mettiamo i soldi nel posto giusto".
Tra i primi commenti dei leader europei quello del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha elogiato Zelensky per l'apertura al cessate il fuoco con la Russia: "È molto gradito che il Presidente ucraino abbia chiarito di poter immaginare che ora le armi tacciano in aria, in mare, per gettare le basi per un cessate il fuoco e uno sviluppo pacifico. Per noi è anche chiaro che la cosa più importante è che l'Ucraina rimanga una nazione sovrana, indipendente e democratica. E questo sarà anche un compito a cui dovremo dedicarci qui".
Scholz ha aggiunto sul punto: "In particolare, ribadendo che il percorso dell'Ucraina verso l'Unione Europea può proseguire senza cambiamenti e garantendogli il nostro sostegno, ma anche assicurando che un'Ucraina democratica e sovrana abbia una forte difesa nazionale e un forte esercito".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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