"Via TikTok". Anche il Parlamento europeo vieta il social ai dipendenti

Stati Uniti, Canada, Commissione europea e Parlamento europeo si muovono all'unisono: bandito il celebre social network

"Via TikTok". Anche il Parlamento europeo vieta il social ai dipendenti

Anche il Parlamento europeo è pronto a mettere al bando TikTok: sarà quindi fatto divieto a tutti i dipendenti di utilizzare il celebre social network per questioni di sicurezza interna e rischi connessi a intercettazioni. A divulgare la notizia, già nell'aria visto quanto sta accadendo un po' ovunque, e non solo in Europa, è stata una fonte dell'ufficio di presidenza dell'Eurocamera.

Il divieto assoluto di installazione e uso di TikTok sarà esteso anche ai telefoni cellulari di uso privato, e non unicamente a quelli utilizzati generalmente sul posto di lavoro, qualora in tali dispositivi siano presenti e-mail del Parlamento o siano installati altri accessi alla rete interna. L'ufficialità, stando a quanto comunicato all'Ansa dal funzionario responsabile, è attesa nelle prossime ore. Una notizia che fa seguito a quanto già determinato nei giorni scorsi dalla Commissione europea e dal Consiglio.

Anche in Italia peraltro, secondo quanto anticipato dal titolare del dicastero della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, il problema del rischio intercettazioni ha iniziato a creare qualche agitazione. "Su questo argomento si sta già impegnando il Copasir", aveva dichiarato il ministro durante un'intervista concessa a Repubblica, "ma è evidente che il mio ministero, avendo 3,2 milioni di dipendenti, è fortemente coinvolto". Zangrillo aveva auspicato la risoluzione del problema in tempi stretti, già da questa settimana: "Dovremo confrontarci e cercare di arrivare a una sintesi. Prenderemo una decisione in fretta, ora dobbiamo comprendere bene quale è effettivamente la profondità dei rischi legati alla sicurezza nazionale".

Stati Uniti e Canada

A correre ai ripari anche gli Stati Uniti. La Casa Bianca ha concesso appena 30 giorni di tempo ai dipendenti delle agenzie federali per eliminare TikTok dai dispositivi elettronici del governo. Una scelta "cruciale per affrontare i rischi presentati dall'app ai dati sensibili governativi", ha spiegato l'Office of Management and Budget."L’amministrazione Biden ha investito nel difendere la nostra infrastruttura digitale. La definizione della tempistica rientra nell'impegno dell’amministrazione a proteggere la sicurezza e la privacy degli americani", conclude la nota.

A ruota anche il Canada di Troudeau. Via il social da ogni dispositivo governativo: il diktat arriva proprio dal primo ministro.

"Ritengo che se il governo prende la decisione importante di dire ai suoi dipendenti che non possono più usare TikTok sui telefoni di lavoro, molti canadesi, dai privati alle aziende, rifletteranno sulla sicurezza dei dati personali e allora faranno una scelta", ha detto Justin Trudeau.

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