Expo, la Rai "in onda" con fiction e programmi dedicati a Milano

Per promuovere l'esposizione del 2015 il presidente Garimberti ha annunciato questa mattina al Tavolo Lombardia progetti della tv pubblica. E conferma l'ipotesi di realizzare un unico grande centro di produzione che unisca quelli di corso Sempione e via Mecenate

Di tutto, di più per l'Expo 2015. La Rai promuoverà l'esposizione con dirette, programmi ad hoc e persino o più fiction. Paolo Garimberti, presidente dell'azienda, aveva garantito settimane fa al sindaco Letizia Moratti che l'impegno della tv pubblica al fianco delle istituzioni per Expo sarebbe stato intenso. E non si è dovuto attendere troppo per mettere in pista dei progetti concreti. Questa mattina al Tavolo Lombardia presieduto dal governatore Roberto Formigoni al Pirellone - presenti il sindaco, il presidente della Provincia Guido POdestà, l'ad della società Expo, il ministro Ignazio La Russa, il viceministro Roberto Castelli e il sottosegretario Lugi Casero - Garimberti ha presentato i progetti che ha in mente per l'esposizione: «La Rai avrà un ruolo molto importante per l'Expo 2015 - assicura il presidente -. Ci saranno programmi all'interno dei palinsesti e pensiamo di produrre anche una o più fiction su Milano per far conoscere la città anche all'estero».
La Rai conta di arrivare al 2015 anche con una sede molto più grande dell'attuale. Garimberti aveva già spiegato che attualmente le produzioni nei nuovi studi di Mecenate sono già al massimo delle possibilità, per aumentarle servono nuovi spazi.

E stamattina ha confermato che l'idea è di creare un unico grande centro di produzione che «sull'esempio di quanto accadde per i Mondiali '90» unifichi in un'unico polo gli studi di via Mecenate e quelli storici di corso Sempiome.

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