Per Galileo contratto da un miliardo con Esa

Andrea Nativi

Accelera il programma spaziale europeo Galileo, relativo ad una costellazione di satelliti per posizionamento e navigazione. L’Agenzia spaziale europea ha firmato con Galileo Industries, la società paneuropea che raggruppa le principali aziende europee del settore, un contratto del valore di un miliardo di euro che copre lo sviluppo e produzione dei primi 4 satelliti e delle relative infrastrutture, che saranno consegnati entro la fine del 2008 per condurre l’attività di sperimentazione. L’ambizione è quella di avere in orbita una costellazione completa di 30 satelliti entro il 2010. L’Italia è coinvolta nel programma con diverse società di Finmeccanica, da Telespazio a Galileo Avionica ed attraverso Alcatel Alenia Spazio. Quest’ultima ha una quota del 38% del primo contratto, pari a circa 380 milioni. E visto che Finmeccanica ha il 33% del capitale della joint venture con Alcatel, la fetta di sua competenza è di oltre 120 milioni di euro. Le cifre relative alle altre aziende italiane saranno quantificate a breve con l’assegnazione dei contratti da parte del contraente principale. Sotto il profilo industriale l’Italia è ben rappresentata. A livello istituzionale è in corso la partita per cercare di aggiudicarsi, oltre ai due centri di controllo già in carniere, l’ambita Agenzia di Controllo della costellazione. Ma la concorrenza è forte. Su un diverso fronte, Finmeccanica ha ricevuto una buona notizia dalla Grecia, con la firma dell’accordo tra Aermacchi e Hai.

Hai diventa partner di Aermacchi nello sviluppo dell’aereo militare da addestramento avanzato M-346, assumendone una quota del 10%, con un investimento di circa 60 milioni. L’Aeronautica Greca ha un requisito per 40-60 velivoli e il programma vale dunque circa un miliardo di euro.

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