Gasperini e l'impresa di San Siro: «Non penso a interrompere il record di Josè»

Gasperini«Non parlo di Mourinho per quello che dice, mi riferisco al campo e ho visto una squadra che in questo campionato è cresciuta moltissimo anche dal punto di vista tattico. Rispetto al passato ha alzato la qualità della rosa, è diventata fortissima, gioca bene, è sempre in crescita».

Mourinho è in silenzio stampa, anzi è squalificato. Così si raschia il barile delle sue frasi storiche: «Contro di noi c'è sempre una motivazione in più: battere Mourinho». Arriva il Genoa a San Siro e la posta qui è sempre molto alta: bastonare Josè a domicilio e interrompergli il record casalingo che resiste dai tempi del Porto. Gian Piero Gasparini comunque non esagera: «Fare l'impresa? Sarà dura ma ci proveremo, non partiamo battuti». Dainelli e Amelia ieri si sono allenati precauzionalmente a parte, Juric non ci sarà, così come Acquafresca e Karja, Palladino potrebbe andare in panchina. Da Gaspariniparole distensive verso Josè: «Non parlo di Mourinho per quello che dice, mi riferisco al campo e ho visto una squadra che in questo campionato è cresciuta moltissimo anche dal punto di vista tattico. Rispetto al passato ha alzato la qualità della rosa, è diventata fortissima, gioca bene, è sempre in crescita».

Per la prima volta c'è Diego Milito da avversario: «È il giocatore più forte che abbia mai allenato - ammette Gasperini -. Lo saluterò con affetto e farò il tifo per lui e per Thiago Motta, ovviamente dopo Inter-Genoa. Speriamo però anche che Suazo sia motivatissimo».

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