Genova, gaffe social del capogruppo Pd in Liguria

Raffaella Paita, ex candidata alle Regionali 2015 per il Pd e attuale capogruppo democratico nel consiglio regionale ligure, manda un sms al Poletti sbagliato. "Importante incontrare i lavoratori Ericsson in vista delle elezioni"

Genova, gaffe social del capogruppo Pd in Liguria

Il capogruppo Pd di opposizione in Regione Liguria, Raffaella Paita, manda un sms a Poletti per chiedere un incontro con i lavoratori Ericsson "in vista delle elezioni". Ma si sbaglia e anziché al ministro Giuliano lo invia a Giampaolo Poletti, amico dell'assessore regionale alla protezione Civile. Di lì ad arrivare al governatore Toti, che la smaschera su Facebook, il passo è breve.

È successo stamattina. Paita stava assistendo in Consiglio regionale al sit-in promosso dai lavoratori genovesi di Ericsson per chiedere l'intervento della Regione al fine di impedire i 61 licenziamenti previsti dall'azienda. L'ex assessore alla protezione civile del comune di Genova ha inviato un sms al "Poletti sbagliato" con la seguente richiesta: "Ciao Ministro, ci sono i lavoratori di Ericsson in consiglio. Vorrebbero un incontro con te sul tema cassa intergrazione. Anche in vista delle elezioni sarebbe importante concederlo. Posso dire che li vedrai?".

La frase "anche in vista delle elezioni" fa scoppiare il caso. Il governatore ligure Giovanni Toti, subito dopo avere ricevuto lo screenshot del messaggio, lo pubblica sulla sua pagina Facebook commentando che: "La doppia morale a sinistra non morirà mai". Anche Giacomo Giampedrone, il primo ad avere ricevuto il messaggio da parte del "Poletti sbagliato", ne ha approfittato per sbugiardare Paita: "Bisogna stare attenti a chi si mandano i messaggi, cara Paita. Ma vi rendete conto del livello di bassezza raggiunto dal Pd in Liguria? I lavoratori vanno tutelati sempre e non soltanto in vista delle elezioni". La protagonista della gaffe glissa così: "Non ho sbagliato nulla, è mio dovere occuparmi dei lavoratori Ericsson. Ho solo chiesto un incontro".

Raffaella Paita, candidata nel 2015 alla presidenza della regione Liguria dopo la rottura con Cofferati e sconfitta da Giovanni Toti, è uno degli esponenti di punta del Pd genovese e ligure.

Da assessore alla Protezione Civile della giunta Burlando (2010/2015), era stata processata per omicidio e disastro colposo per l'alluvione che nel 2014 aveva colpito Genova e il pm aveva chiesto per lei una condanna a 32 mesi di carcere. Il 21 ottobre 2016 il gup, al termine del processo svoltosi con rito abbreviato, ha assolto Paita "per non avere commesso il fatto".

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