botta e risposta

botta e risposta

2APPELLO DA LERICI

Commissariare La Spezia

per rilanciare il partito

Caro Lussana, da Lerici ho inviato ai dirigenti nazionali del Pdl queste considerazioni, chiedendo il commissariamento del partito a La Spezia: «Per ripartire, occorre ridare un'anima al partito fuori dai personalismi, togliendo il controllo di questo a chi non ha saputo e voluto mettersi a disposizione delle idee, ma solo a piccole visioni localistiche. Prima iniziamo la traversata del deserto, meglio ci faremo trovare pronti alle prossime sfide. Il popolo c'è, abbiamo bisogno di dirigenti umili, con un proprio lavoro nella società, e con qualche idea di sviluppo della società».
2COORDINATORE PROVINCIALE PDL

«Orgoglioso del lavoro svolto,

altri del Pdl devono dimettersi»
Faccio riferimento alla lettera del Sig. Ghironi, pubblicata in data 27 febbraio, in cui si chiedono le mie dimissioni dal ruolo di Coordinatore Provinciale Pdl della Spezia:
1) Sono orgoglioso di avere contribuito dal 99, anno della mia iscrizione all'allora Forza Italia, fino ad oggi al radicamento del partito alla Spezia e in Liguria avendo ricoperto in tutti questi anni qualsiasi ruolo negli organismi dirigenti dei partiti FI prima e PDL poi: dal militante semplice, al Responsabile provinciale dei Giovani di Forza Italia, al Responsabile prov. Enti Locali del PDL fino al prestigioso incarico di Coordinatore Provinciale PDL dal febbraio 2012 in poi e che ancora oggi mi onoro di ricoprire (unico organismo eletto nel partito da un regolare congresso ndr); Sinceramente mi sembra quindi alquanto pretestuoso che qualcuno che, seppur iscritto al partito e quindi legittimato ad esprimere ogni opinione, possa darmi lezioni non richieste.
2) Ero e rimango convinto che le liste liguri del PDL di Camera e Senato siano state composte con l'imperdonabile errore di aver badato solo ed esclusivamente agli interessi personali e non alla vera rappresentatività territoriale da Ventimiglia a Sarzana. Scelta che non ho condiviso e che ho criticato duramente in quanto a mio avviso non produttiva di buoni risultati nell'interesse generale del partito. Risultati negativi per il PDL Ligure che oggi, ad urne chiuse, sono sotto gli occhi di tutti. 3) Secondo il mio personale pensiero secondo cui tutti siamo utili e nessuno è indispensabile e che in politica ci si sta per passione e non per interesse personale, voglio rassicurarLa affermando in tutta franchezza che la mia carica di Segretario Provinciale è ovviamente a disposizione del partito e del Coordinamento Provinciale. Non avrei infatti alcuna esitazione a rassegnare le mie dimissioni qualora il coordinamento provinciale me lo chiedesse. Gli incarichi di partito non sono infatti di proprietà privata o ruoli da svolgere a vita, e quindi, per tale principio, chi li ricopre deve sempre essere pronto a mettere il proprio ruolo a disposizione delle scelte fatte dal partito che rappresenta. Il Coordinamento Regionale ha votato ad ampia maggioranza una mozione di sfiducia con richiesta immediata di dimissioni e sollevamento dal loro incarico nei confronti dei Coordinatori regionali Michele Scandroglio e Eugenio Minasso i quali però si trovano ancora oggi al loro posto.
4)Per riportare serenità d'animo e unità d'intenti nel nostro partito il primo passo da compiere dovrebbe essere quello delle immediate dimissioni del Coordinatore Regionale e del suo vice Vicario.

Solo così si potrebbe ripartire nella costruzione di un partito vero con volti nuovi e idee che guardino al futuro e che non brilli solo della luce riflessa dell'immenso Presidente Berlusconi, al quale dobbiamo rivolgere, per l'ennesima volta, il nostro grazie di tutto cuore per avere respinto al mittente l'avanzata della peggiore sinistra giustizialista rappresentata dai Bersani, Bindi, Di Pietro e chi più ne ha più ne metta.
Giacomo Raul Giampedrone
Coordinatore Provinciale Pdl La Spezia

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