Il Comune «trasloca» i morti dal cimitero che cade a pezzi

(...) di un nostro recente servizio su centinaia di sepolture irraggiungibili per i parenti. E lo conferma Elena Fiorini, l'assessore ai Servizi Cimiteriali del Comune che corregge un solo dato: le centinaia di tombe chiuse al pubblico sono una stima troppo buona. Si tratta in realtà di circa 1400 i colombari transennati per il rischio crolli e finora abbandonati al degrado.
La denuncia di una situazione insostenibile era stata fatta da Davide Rossi, capogruppo della Lega al Municipio Centro Ovest, con un'interrogazione al presidente del parlamentino. Il consigliere chiedeva di intervenire in maniera efficace anziché rimandare sempre la soluzione dei problemi da un'amministrazione all'altra. E proprio in questo senso l'assessore Fiorini ha voluto far conoscere quelle che sono le contromisure prese dalla giunta Doria.
Il degrado e la situazione sempre più grave non vengono messe in discussione. Ma almeno questa giunta prova a metterci una pezza. Per l'appunto non sistemando le strutture ma cambiando di cimitero alle salme. «L'amministrazione sta fornendo una risposta ai disagi dei cittadini interessati dai transennamenti, con l'obiettivo di intervenire su situazioni molto compromesse, rimaste senza risposta da anni per assenza di finanziamenti, creando nel contempo le condizioni per proporre soluzioni alternative conferma l'assessore -. Al cimitero Castagna sono interessati 1.400 concessionari di sepolture dei reparti transennati n. 1 e 2, i quali possono ottenere in permuta degli ossari nel vicino cimitero Angeli con un costo delle operazioni totalmente a carico dell'amministrazione».
Non solo. L'operazione è già in atto. Il trasferimento delle tombe è iniziato. «L'amministrazione sta attuando operazioni di traslazione per i cittadini concessionari che hanno aderito e che continueranno ad aderire all'opportunità offerta, non essendoci un termine entro il quale presentare la domanda», specifica Elena Fiorini. Il camposanto degli Angeli non è molto distante e almeno consente ai familiari di raggiungere le sepolture dei propri cari senza dover lasciare un fiore attaccato a una griglia, come accade finora. Ovviamente quella del Comune di Genova è una proposta che deve essere accettate dagli interessati, ma in ogni caso si tratta solo di una soluzione transitoria, necessaria per poter eventualmente iniziare lavori di reale consolidamento della Castagna con la massima libertà.
Perché la situazione della Castagna è davvero disastrosa e peggiora costantemente. Ad ammetterlo, anche in questo caso, è l'assessore interessato. «Nelle settimane scorse purtroppo è stata transennata la galleria levante del cimitero Castagna per pericolose cadute di intonaco: è stato effettuato tempestivamente un sopralluogo per verificare l'entità dei lavori necessari per la riapertura. È stata stimata una spesa di 400.

000 euro più Iva, un importo che dovrà essere messo a bilancio», conferma Fiorini. Altri defunti da spostare? Il rischio è quello che un pezzo dopo l'altro il cimitero della Castagna venga di fatto chiuso. E a giudicare dalla situazione di altre strutture, potrebbe non essere l'unico.

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