L'«altra» casa del Cagliari è un deserto: lo Spezia si perdeA Trieste finisce 1-2

Si ferma al Nereo Rocco di Trieste (campo neutro) la corsa dello Spezia in Coppa Italia. Gli aquilotti perdono per 2 a 1 a un soffio dei tempi supplementari nel terzo turno della competizione. Contro i rossoblù, davanti a una ventina di tifosi spezzini unici spettatori di uno stadio vuoto, gli aquilotti danno tutto quello che hanno e portano gli isolani quasi all'extra time. I liguri prima vanno sotto poi rialzano la testa nella ripresa per soccombere al 47' con gol di Larrivey. Nel primo tempo decide il gol di Pinilla al 23' che giunge mentre le squadre si stanno ancora studiando. Nella seconda frazione, al 25', Di Gennaro, neo entrato, riporta in parità la situazione con un calcio di rigore concesso per atterramento di Sansovini e nel recupero il 2 a 1 finale per i sardi. Sul campo intanto c'è anche la new entry Paolo Sammarco alla prima presenza in maglia bianca. Michele Serena, tecnico dei bianchi, lo prova per 55 minuti prima di inserire al suo posto proprio Di Gennaro che dal dischetto diventa protagonista del match per i liguri. Insomma niente sognato ottavo di finale contro la Juventus. Nessuna novità sul fronte tattico. Serena si è affidato ancora al 4-3-1-2 che sembra ormai essere promosso come modulo di base per la nuova stagione. L'undici vede Iacobucci in porta. Il primo portiere Russo va in panchina. Difesa centrale affidata al tandem Benedetti e Pasini con Madonna sull'out esterno di destra e Garofalo su quello opposto. In mezzo Porcari è la cerniera bassa mentre Bovo e Sammarco sono gli altri anelli del rombo che si chiude con il giovane Crisetig trequartista pronto a inventare per il due di attaccanti composta da Sansovini (di nuovo capitano) e Pichlmann. Del resto senza Lollo, cursore di centrocampo bloccato da uno stiramento al termine della sfida vittoriosa con il Sorrento e il difensore esterno Schiavi più altri indisponibili le scelte di Serena erano quasi obbligate. Massimiliano Ficcadenti, tecnico degli isolani, risponde con il suo tridente (4-3-3) con Agazzi in porta. Difesa con Pisano a destra, Avelar a sinistra, Pisano e Astori centrali. A centrocampo Nainggolan, insieme a Dessena ed Ekdal con Ribeiro Cossu e Pinilla, davanti e proprio quest'ultimo, come detto è il match winner. L'attaccante, al 23', è bravo a fulminare il portiere dello Spezia con un perentorio fendente. Il merito è di Cossu velocissimo a rubare un pallone a Pasini reo di un'ingenuità difensiva che contro una big di Serie A non si deve fare. Un minuto dopo (24') Madonna replica sparando sul portiere mentre al 35' Porcari cerca la porta con una bomba dalla distanza che va fuori di poco. Nella ripresa lo Spezia non molla e trova il pari dal penalty e poi cede all'ultimo. Ore decisive infine sul fronte del mercato. Il primo a mettere piede in riva al golfo dei Poeti sarà come annunciato Stefano Okaka, attaccante della Roma che lo scorso anno ha disputato 14 partite nel Parma con 3 reti e che arriva in prestito per dodici mesi. Oggi intanto Ricci volerà in Austria per valutare la fattibilità dell'operazione Manuel Ortlechner difensore dell'Austria Vienna di 32 anni mentre sembra definitivamente tramontare l'esotica pista argentina che portava al più giovane Fabrizio Fontanini (22) dell'Atletico Rafaela.

Mentre rimane in pista quella per il romeno Dorin Goian del Glasgow Rangers. Per l'attacco infine si pensa a Daniela Cacia in modo sempre più insistente dopo che la strada per Paulinho sembra ormai essersi arenata.

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