«Genova è una città bellissima e sempre più degradata»: è solo in apparenza contraddittorio il giudizio di Matteo Salvini, leuroparlamentare della Lega Nord in visita, ieri mattina, in città per lanciare la candidatura a sindaco di Edoardo Rixi. Il perché dellossimoro lo spiega lo stesso Salvini, maroniano impegnato a fondo nella battaglia per «ripulire» il Carroccio dalle scorie dello tsunami-Belsito: «Conosco Genova da tempo, lho visitata varie volte - attacca il parlamentare europeo -. E più la conosco, più la trovo meravigliosa, ma sempre più in declino, per colpa di chi lha governata negli ultimi decenni. E se per caso - insiste Salvini - dovesse affidarsi ora a un sindaco come Marco Doria, il declino diventerebbe inarrestabile».
Insomma: è il momento di cambiare. In questo senso, il giovane, ma già esperto Rixi - che in mattinata ha accompagnato Salvini in giro per la città e, in particolare, ai mercati Orientale, Isonzo e Di Negro, riscontrando consensi e solidarietà al «nuovo corso» leghista - rappresenta, anche per i vertici nazionali del partito, la migliore garanzia di cambiamento. «Genova ha bisogno di pulizia, di ordine, di sicurezza, oltre che di posti di lavoro e infrastrutture, che pure sono elementi necessari per la ripresa» dichiara il candidato sindaco che ha alle spalle una lunga milizia in consiglio comunale e in consiglio regionale, senza trascurare il mese trascorso alla Camera dei deputati, da cui si è dimesso, esempio raro, «per tornare a impegnarsi - ha spiegato a suo tempo - per la mia città e la mia regione».
La battaglia per palazzo Tursi è tutta in salita, ma «la gente sembra aver capito bene lo sforzo che ha fatto e sta continuando a fare la Lega - sottolineano allunisono Salvini e Rixi - per ripulire il partito» da chi lo ha infangato, siano essi allinterno o allesterno. Per tutti, comunque, avverte leuroparlamentare, «per chi ci calunnia, partono le querele». Una freccia avvelenata parte anche per il «concorrente» Beppe Grillo: «Lui riempie le piazze perché prima dovevi pagare 40 euro per andare a un suo spettacolo, ora è gratis. Un conto è la protesta, un conto è governare. La Lega amministra oltre 300 comuni». Ce nè anche nei confronti di Pierluigi Vinai, accusato di sostenere «un governo ladro». Immediata la replica di Vinai: «Se la Lega vuole criticare un entusiasta di questo governo forse ha sbagliato indirizzo, si deve rivolgere al Terzo Polo di Musso.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.