Tokio - Ancora guai per Paris Hilton. Doveva fare il tour del Giappone per promuovere la sua linea di borse, ma la recente condanna a sei mesi con la condizionale per possesso di cocaina le ha impedito di entrare nel Paese.
Ingresso negato a possessori di stupefacenti La legge Giapponese, infatti, permette alle autorità di negare l'ingresso a chi sia stato condannato per possesso o spaccio di sostanza stupefacenti. Così l'ereditiera americana, spesso finita sulle pagine di cronaca rosa per i suoi eccessi, è stata bloccata e interrogata per ore dai servizi giapponesi per l'immigrazione.
Ripartita dal Giappone Paris era arrivata all'aeroporto di Tokio-Nikata ieri sera, a bordo del suo jet personale e insieme alla sorella ventiseienne Nicky.
Alle due ragazze era poi stato consentito di dormire in un hotel lì vicino e questa mattina sono ripartite. La sfilata a cui doveva partecipare la Hilton è stata annullata, ma è attesa nei prossimi giorni in Indonesia e Malaysia.
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