"Ha agevolato abusi e illegalità". I numeri che smontano il reddito grillino

Quale è stato l'impatto del reddito di cittadinanza sul tessuto sociale ed economico del nostro Paese? A rivelarlo è una ricerca dell'Inapp su un campione di destinatari del sussidio, secondo la quale ci vogliono oltre 4 mesi per la presa in carico da servizi sociali e centri per l'impiego. Il dato più preoccupante che emerge, che conferma come il reddito di cittadinanza non abbia assolto al compito per il quale è stato istituito, riguarda il numero di persone che riesce a trovare un'occupazione grazie a questo sistema. "L'offerta di lavoro e di attività formative per i beneficiari del Rdc è il punto dolente. Solo una quota tra il 3% e l'8 % a seconda del servizio, ritiene che la misura abbia prodotto risultati in termini di attivazione lavorativa e formativa", si legge nella ricerca.

Un'ennesima conferma del fallimento del reddito grillino, che altro non è che una forma di assistenzialismo, che il governo Meloni ha deciso di combattere per offrire uno strumento più idoneo, che aiuti chi non è in grado di essere inserito nel mondo del lavoro ma, al contempo, permetta ai professionalmente abili di trovare un impiego. Un sistema che sia anche in grado di evitare le tante, troppe, truffe che finora hanno caratterizzato questo strumento, come dimostra l'indagine condotta dai carabinieri a Catania, dove sono state trovate circa 300 persone che hanno percepito il reddito di cittadinanza indebitamente, causando un danno erariale che supera il milione e trecentomila euro.

L'indagine di Catania è partita da alcuni soggetti che avevano omesso di dichiarare di essere percettori del reddito di disoccupazione agricola. Da qui la scoperta di 267 persone che hanno intascato il reddito grillino senza averne diritto. E sono stati trovati anche numerosi stranieri percettori, che non avrebbero avuto diritto allo strumento perché non residenti nel nostro Paese da almeno 10 anni. Ed è notizia di queste ore che ne sono stati trovati ulteriori 87.

"Rappresenta l’ennesima operazione verità attorno al sussidio grillino. Questo fatto di cronaca si traduce nella sottrazione di seicentomila euro dalle casse dello Stato ossia dalle tasche degli italiani", dice il viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali, deputato di Fratelli d'Italia, Maria Teresa Bellucci, in relazione all'ultimo caso scoperto. "Coloro che si macchiano di simili fatti non sono furbetti, sono dei veri e propri truffatori che lucrano sulle spalle degli onesti", ha detto l'esponente di governo ringraziando anche l'Arma per il lavoro svolto.

Ed è proprio nell'ottica di eliminare queste truffe e storture che il governo sta lavorando per la riforma di uno strumento che, per come è concepito ora, "invece di favorire il contrasto alla povertà e le politiche attive del lavoro, ha agevolato abusi e l’illegalità.

È chiaro che così come è stato impostato, il Reddito rappresenta chiaramente qualcosa di sconveniente per tutti". Bellucci, quindi ha concluso: "Lavoriamo a una nuova politica di sostegno per le fasce più bisognose i cui risvolti portino all’inclusione sociale e al rilancio del mercato del lavoro".