La notizia del neonato morto all'ospedale Pertini di Roma ha ancora molta eco. Il caso, drammatico, ha scosso le coscienze e avuto il merito di accendere i riflettori su una situazione che si verifica in numerosi casi. Inevitabile l'attenzione del ministro, che in questi giorni ha studiato il caso e poche ore fa ha dichiarato che al ministero della Salute si sta lavorando affinché non accadano più fatti di questo tipo. Orazio Schillaci sta seguendo con la massima attenzione il caso del bambino e della sua mamma, alla quale esprime "tutta la sua vicinanza in un momento tanto difficile e doloroso".
Così si legge in una nota diramata dal ministero della Salute, nella quale si informa che è stata "immediatamente chiesta una relazione dettagliata alla Regione Lazio per chiarire la dinamica della triste vicenda e verificare il rispetto dei protocolli e delle procedure previste". Un atto dovuto ma anche necessario per capire quali siano le falle del sistema e come fare per risolverle. Infatti, come si spiega nella nota, "quanto accaduto all'ospedale Pertini ha fatto emergere problematiche che hanno riguardato, e possono riguardare, molte altre donne e il ministro intende affrontarle mettendo in atto tutte le misure necessarie a garantire piena sicurezza delle partorienti e dei bambini".
Un impegno concreto da parte del ministro Orazio Schillaci, che come si legge nella nota "è impegnato a promuovere ogni intervento utile ad assicurare adeguate condizioni di lavoro alle ostetriche e al personale sanitario addetto ai reparti di ostetricia e ginecologia". Un lavoro a tutti i livelli per il ministero della Salute, il quale nelle prossime settimane renderà noti gli interventi necessari per risolvere le criticità di questo tipo. Il ministro Schillaci ha già trovato il pieno supporto del ministro della Famiglia, della Natalità e delle Pari opportunità, Eugenia Roccella: "Pieno appoggio e piena collaborazione nei confronti del ministro Schillaci.
Aiutare la natalità significa anche non lasciare le donne sole. Per il governo questa è una priorità, faremo tutto ciò che è nelle nostre competenze per assicurare una rete di sostegno alle partorienti e ai bambini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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