Franco Sala
Dalle vecchie catene di montaggio dellAutobianchi, chiusa dai vertici Fiat nel 1992, al nuovo Polo Tecnologico della Brianza, inaugurato dal governatore Formigoni. Desio continua a crescere e aumenta loccupazione.
Ora il dibattito politico è concentrato sulla richiesta dellimpresa che ha chiesto al Comune di poter realizzare un grattacielo di 23 piani, ottanta metri daltezza. Il più alto in provincia. Il Comune ha già fatto conoscere la contropartita: un capannone di settemila metri quadrati, disposti su tre piani, labbattimento degli uffici dellAutobianchi e la ristrutturazione di una villa compresa nel complesso. «Riteniamo che a queste condizioni dice il sindaco Giampiero Mariani - loperazione si possa concludere».
La maggioranza è daccordo. Nella gigantesca torre, una parte di superficie sarà destinata a residenza. Unaltra dovrà essere utilizzata per uffici. Nelledificio destinato al patrimonio pubblico troverà posto un distaccamento delluniversità Bicocca. «Sul progetto, aggiunge il sindaco stiamo lavorando da tempo. Dobbiamo perseguire una strategia che abbini il lavoro, la tecnologia e la formazione dei nostri giovani».
Scomparsi i capannoni dai quali sono uscite la mitica Bianchina, la Primula, lA112, e negli ultimi tempi la Y 10, è arrivato un centro tecnologico e produttivo tra i più avanzati. È stato visitato anche da manager e imprenditori europei. Larea dove sorgeva la vecchia fabbrica dunque ha mantenuto una destinazione urbanistica industriale. Si sono insediate 80 aziende che danno lavoro a oltre mille addetti. Entro fine anno, nella nuovissima zona industriale che si estende su ben 300mila metri quadrati, è previsto larrivo di altre industrie e, complessivamente, nel PTB troveranno lavoro almeno in 2.500.
I settori di produzione sono variegati: elettronica, metalmeccanica, servizi e trasporti.
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