I punti chiave
Alle prime ore dell'alba l'Ucraina ha sferrato un attacco contro una nave militare russa nell'area del porto di Novorossijsk, in Crimea. Il blitz è stato effettuato mediante l'utilizzo di vari droni, sia aerei che marini. L'episodio è però finito al centro di un giallo, visto che Kiev afferma di aver centrato il bersaglio desiderato, danneggiando l'imbarcazione appartenente alla flotta del Mar Nero, mentre Mosca sostiene di aver sventato il raid.
L'attacco ucraino in Crimea
Secondo quanto riportato da Rbc-Ucraina, intorno alle 5:00 ora locale sono state registrate esplosioni seguite da diverse raffiche di mitra nei pressi del suddetto porto di Novorossijsk, (territorio Krasnodar), una città russa che si affaccia sul Mar Nero, nel sudovest del Paese, presumibilmente a causa di un attacco di droni marini non identificati. L'unica certezza che abbiamo è che i velivoli senza pilota sono entrati in azione. Per il resto è ancora nebbia fitta o quasi.
Ci sono infatti due versioni contrastanti. Per il servizio d'intelligence ucraino, la nave colpita sarebbe la Olenegorsky Gornyak, che avrebbe riportato uno squarcio nello scafo e sarebbe ora fuori uso. Un video sui social e sui canali Telegram ucraini, la cui veridicità non è tuttavia verificabile, mostra in soggettiva un presunto drone marittimo colpire il fianco di un'imbarcazione militare. Un altro video mostra invece una nave piegata su un fianco. La Russia, al contrario, ha dichiarato di aver sventato gli attacchi dei droni ucraini via mare e via aria contro una base navale nel Mar Nero e la penisola di Crimea.
"Nave colpita"
La Cnn ha citato una fonte ucraina secondo cui un drone marino caricato con 450 chilogrammi di tritolo avrebbe attaccato una nave della marina russa, che aveva a bordo circa 100 militari. Pare che in seguito al raid la nave abbia subito gravi danni e non sarebbe più in grado di navigare. Numerosi filmati diffusi sui social media e su diversi account di blogger russi sembrano identificare l'imbarcazione con la nave da guerra Olenegorsky Gornyak.
La stessa Cnn è entrata in possesso di un video che mostra un drone marino senza pilota che si avvicina a una nave che, effettivamente, dà l'impressione di corrispondere alla nave da guerra russa Olenegorsky Gornyak vista nel porto di Novorossijsk. Il video di 36 secondi, girato dallo stesso drone marino, lo mostra avvicinarsi alla nave di notte. Il video finisce proprio mentre il veilovolo raggiunge la nave. Nelle riprese in circolazione sui social si vede una nave da guerra russa inclinata e rimorchiata vicino a una base navale del Mar Nero.
Versioni contrastanti
Detto della versione ucraina, il ministero della Difesa della Russia ha annunciato d'aver respinto un attacco sferrato dall'Ucraina contro il porto di Novorossijsk, distruggendo due droni di superficie suicidi prima che potessero colpire le infrastrutture portuali. "Le imbarcazioni senza equipaggio sono state avvistate e distrutte dalle armi convenzionali delle navi russe" poste a difesa del porto, si legge in una nota. Il ministero ha anche rivendicato l'abbattimento di 13 droni ucraini sui cieli della Crimea.
Il porto di Novorossijsk sul Mar Nero, lo stesso finito nell'occhio del ciclone, ospita il capolinea di un oleodotto che trasporta la maggior parte delle esportazioni di petrolio kazako attraverso la Russia. L'operatore dell'arteria petrolifera, il Caspian Pipeline Consortium, ha dichiarato di continuare a spedire petrolio alle petroliere ormeggiate al terminal, come hanno riferito venerdì i media statali russi.
Il numero di attacchi in mare è aumentato da entrambe le parti da quando, il mese scorso, Mosca è uscita da un accordo che aveva permesso le esportazioni di grano ucraino attraverso l'hub navale durante il conflitto tra i due Paesi.
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