mar nero

Il governo russo continua a gestire l'emergenza causata dalla fuoriuscita di petrolio nel Mar Nero, con operazioni di rimozione in corso. Le immagini mostrano i lavori per costruire una strada di accesso intorno a una petroliera in difficolta', colpita da una tempesta a meta' dicembre. Il petrolio si e' depositato lungo centinaia di chilometri di spiagge, tra la costa della Russia e la Crimea

Ansa
Russia, proseguono i lavori di pulizia delle coste del mar Nero

Nei cieli dell’Europa è andato in scena l’ennesimo confronto ravvicinato tra i caccia di Mosca e i velivoli controllati dalla Nato. L’ultimo episodio, avvenuto lo scorso 19 ottobre sul Mar Nero, ha coinvolto tre aerei militari dell’Alleanza atlantica e un jet russo. Nello specifico, come si può vedere da un video diffuso dal Cremlino, un aereo britannico RC-135 Rivet Joint utilizzato per la raccolta di informazioni di intelligence della RAF era scortato da due jet Eurofighter Typhoon FGR4 per effettuare una missione in un’area delicatissima. Ad un certo punto, il filmato mostra il trio intercettato e seguito da due Sukhoi-27 russi al largo della Crimea.

Redazione
Così i caccia russi sfidano l'aereo spia e i jet Nato sul Mar Nero
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