Dalla fiction alla realtà: gli attori di Fauda con l'esercito israeliano

Lior Raz tra i volontari a Sderot sotto i missili, mentre Halevi e Amedi sono rientrati nell’esercito di Tel Aviv. Sospese le riprese della quinta stagione

Courtesy of Netflix
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Dalla fiction alla realtà il passo è breve. Nei giorni più caldi della guerra tra Israele e Hamas, scendono in campo anche gli attori di “Fauda”, la fortunata serie che accende i riflettori proprio sul conflitto e sulla complessa macchina dell’intelligence di Tel Aviv. Da Tsahi Halevi a Idan Amedi passando per Lior Raz, i volti del tv show targato Netflix si sono uniti alle truppe dell’esercito e dei volontari.

Fauda dalla fiction alla realtà

Lior Raz è uno dei punti di riferimento di “Fauda”. Tra gli sceneggiatori della serie, il 51enne veste i panni dell’agente Doron e vanta un passato da agente delle forze speciali israeliane, nonché da bodyguard di Arnold Schwarzenegger. L’attore è in prima linea a Sderot per prestare soccorso alle famiglie bombardate dai missili di Hamas.“Sono venuto al sud e mi sono unito ai volontari dell’organizzazione Brothers in Arms, che lavorano instancabilmente per assistere la popolazione nel sud di Israele”, la sua testimonianza sui social affiancato dal presidente dell’Israel Democracy Institute Yohanan Plesner e dal giornalista Avi Yissascharov: “Siamo stati inviati nella città bombarda di Sderot per evacuare due famiglie. Nessuna paura”.

Lior Raz non è l’unico interprete di “Fauda” in prima linea. Tsahi Halevi e Idan Amedi – rispettivamente Naor e Sagi nella serie – sono tornati a favore parte dell’esercito: la conferma è arrivata direttamente da Sharon Levi, managing director degli Yes Studios, la società di produzione dello show. Tomer Capone in “Fauda” interpreta invece Boaz, militare dell’unità antiterrorismo che viene rapito da Hamas: “Molta gente mi domanda cosa diavolo sta succedendo. Io sono in Israele al momento e in sostanza il mio Paese è sotto attacco […]Gruppi di uccisori spietati, un gruppo terroristico chiamato Hamas, entra nei villaggi e inizia a sparare a chiunque, donne, bambini, anziani, civili che non hanno nulla a che fare con loro. Umiliandoli nelle loro case e prendendoli in ostaggio”.

Per ovvie ragioni, sono state sospese le riprese della quinta stagione di “Fauda”, già in lavorazione nelle ultime settimane.

Molti sui social hanno posto l’accento sull’incredibile realismo della serie: nella terza stagione, il già citato Doron e gli altri membri della squadra dei 'Mist'aravim' entrano nell'enclave palestinese arrivando di notte via mare per liberare due giovani escursionisti israeliani, Yaara ed Elad, rapiti da Hamas. Salvare ostaggi israeliani all'interno della Striscia di Gaza potrebbe essere il prossimo compito dell'Idf e dei servizi segreti dello Stato ebraico.

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