La testimonianza di un nuovo orrore è arrivata dalla prima linea del conflitto tra Russia e Ucraina. Sui social network è stato diffuso un video in cui pare che un soldato di Mosca mostri la testa di un militare di Kiev decapitata e conficcata su un palo di legno alle sue spalle. Non è ancora chiaro se le immagini siano autentiche, ma il responsabile per i diritti umani del parlamento del Paese invaso Dmytro Lubinets si è rivolto all’Onu e alla Croce Rossa per far luce sull’accaduto.
“La Russia usa questi video per intimidire e demoralizzare gli ucraini. Tuttavia, questo non fa che rafforzare il nostro desiderio di consegnare alla giustizia chiunque commetta tali atrocità disumane”, ha scritto Lubinets su X, definendo l’episodio come “un’altra violazione del diritto umano internazionale da parte della Russia”.
Come riportato da Ukrainska Pravda, che ha citato una fonte informata, anche il procuratore generale dell’Ucraina sta analizzando il filmato. Il media ha anche affermato di aver ricevuto un’intercettazione audio in cui un soldato russo ordina la decapitazione di quattro militari di Kiev morti, ma non l’ha pubblicata. Secondo DeepState UA, il video sarebbe stato girato nel posto di blocco di frontiera di Kolotilovka, nell’oblast’ di Belgorod, in seguito a un fallito attacco ucraino del 12 agosto. La città si trova a circa 80 chilometri di distanza dalla capitale della regione russa. Tre militari ucraini avevano detto al Washington Post di aver incontrato una forte resistenza da parte dell’esercito di Mosca in quell’area. Pare, inoltre, che gli autori del filmato siano soldati della 155esima brigata di fanteria navale della Federazione, che ha subito gravi perdite nel corso del conflitto e ha dovuto rimpinguare i propri ranghi con coscritti mobilitati. Anche in questo caso, le informazioni rese pubbliche da DeepState non sono verificabili con certezza e in modo indipendente.
Il Kyiv Independent ha ricordato che un episodio simile si era verificato nel giugno scorso, quando era emerso in rete un video di quella che sembrava essere la testa di un soldato ucraino esposta su un veicolo blindato.
Al tempo, il procuratore generale di Kiev Andrii Kostin aveva dichiarato di aver ricevuto informazioni secondo cui i comandanti dell’esercito del Cremlino avevano ordinato di non catturare i militari nemici, “ma invece di ucciderli con crudeltà disumana, con la decapitazione”. Anche nel 2023 erano apparsi sui social filmati di quelli che si ritengono essere soldati ucraini con le teste mozzate.
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