I «lupetti» restano senza tana

Federica Celussi

La casa dei boy scout a Sori ha bisogno di essere ristrutturata. Agostino Volta, consigliere nazionale del Cngei (Corpo Nazionale dei Giovani Esploratori Italiani), chiede aiuto alla comunità al fine di trovare i fondi necessari per iniziare le opere di miglioria della «Ca’ du Pin», l’edificio che ospita gli scout di tutto il mondo fin dai loro primi campi e raduni. Volta spiega che la casa di Sori non accoglie solamente gli incontri degli scout ma offre ospitalità anche a chiunque sia portatore di handicap. La casa fu donata nel 1963 dalla contessa Dorothy Francis Carey. Una nobildonna inglese attenta ai bisogni del prossimo, tanto che durante la guerra aprì le porte della sua abitazione per offrire assistenza alle famiglie sinistrate dai bombardamenti. Inoltre la contessa donò la prima autoambulanza alla nascente Croce Rossa Italiana di Sori.
Il Comune di Sori non ha il denaro necessario per la ristrutturazione anche se esiste già un progetto di ricostruzione dell’ultimo piano regolatore della zona in questione, nel rispetto di tutti i vincoli.

Volta precisa che l’associazione scout ha pochi fondi ma il Cngei si sta attivando presso Enti ed Istituzioni pubbliche e private con la speranza di ottenere un aiuto finanziario di qualsiasi entità. Per contattati telefonare alla sig.ra Giuseppina Acerenza al 338/6076268 o scrivere all’indirizzo e-mail cadupinsori@hotmail.com.

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