I Monopoli all’attacco su più fronti

Tanto tuonò che piovve. Nel giro di una settimana l’Aams ha cancellato un anno di immobilismo con una serie di importanti iniziative: 1) firmato il nuovo decreto sul gioco telematico, 2) pubblicato il bando per la gestione del SuperEnalotto, 3) prorogata fino a ottobre la vecchia rete ippica, 4) rinviato il pagamento dei minimi garantiti sulle scommesse ippiche.
Gioco telematico. Il decreto sulla regolamentazione delle scommesse telematiche, che rinnova il precedente del 21 marzo 2006, contiene una serie di restrizioni sui punti di commercializzazione. In particolare il provvedimento stabilisce che l’aggio riconosciuto dal concessionario al punto di commercializzazione sarà subordinato al volume delle ricariche vendute e non a quello della raccolta. Viene così a cadere l’anello di congiunzione fra le due realtà che aveva portato il gioco a distanza a un incremento abnorme. I contratti in essere fra concessionari e punti di commercializzazione scadranno il 31 dicembre 2007 e non potranno essere rinnovati ad alcun titolo. Al fine di evitare confusione nel pubblico il decreto vieta che su vetrofanie, arredi e insegne compaiano messaggi relativi a quote e scommesse. Assoluto il divieto di offrire o comunque prestare assistenza a chi vuol scommettere.
Ippica. La nuova rete non è pronta. E l’Aams proroga la vecchia, facente capo a Lottomatica, Sisal e Snai, aumentando la confusione nei punti che avrebbero dovuto passare da una realtà all’altra. Niente lascia presagire, fra l’altro, che a ottobre la situazione sia diversa da quella attuale. L’Amministrazione dello Stato si è fatta trovare impreparata perché avrebbe potuto utilizzare gli oltre 100 milioni incassati dalla messa a bando dei diritti ippici per gestire il regime transitorio di migrazione della rete di accettazione e, particolare non trascurabile, offrire qualche risorsa aggiuntiva a un settore in enorme difficoltà. Positiva invece la sospensione del termine del 30 giugno per il pagamento dei minimi garantiti «al fine di procedere alle opportune verifiche della correttezza degli importi richiesti ai concessionari». E questo per gli eventi tolti alle agenzie e attribuiti all’ippica nazionale.
SuperEnalotto. Il bando, che proroga la gestione di Sisal fino al 31 dicembre 2007, consente la partecipazione di tutte quelle società che nel 2006 hanno gestito una rete unitaria di almeno 3mila punti di erogazione di servizi (dai negozi sportivi e ippici agli sportelli bancari e postali per intenderci) e che hanno conseguito negli ultimi tre esercizi un fatturato complessivo di almeno 150 milioni di euro. La concessione avrà la durata di 9 anni, al termine della quale la rete di raccolta dovrà essere devoluta ad Aams.

Prevista una fidejussione iniziale di 5 milioni che diventerà di 40 milioni in caso di aggiudicazione. Vietata la partecipazione a quelle società che potrebbero assumere posizione dominante in Italia. Ma, secondo l’autorità garante, non c’è questo pericolo.

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