I morti a causa delle complicazioni dovute all’influenza sono saliti a 95 dall’inizio del propagarsi del virus, ottobre 2018. I ricoverati gravi nel reparto di terapia intensiva hanno raggiunto quota 516, di cui sette donne in stato di gravidanza. Questi i dati dell’ultimo bollettino FluNews-Italia, a cura dell’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità. I numeri si riferiscono alla settima settimana del 2019. Tutti gli individui influenzati con problemi respiratori acuti sono stati ricoverati nell’Unità di Terapia Intensiva, 376 le persone che hanno necessitato l’intubazione.
I casi gravi segnano una percentuale maggiore negli uomini, il 62% del totale e in particolar modo negli over 50, ben il 91%. Nell’82% dei pazienti vi era una preesistente patologia, come diabete, malattie cardiovascolari e tumori. In otto casi su dieci le persone non erano state vaccinate. Dall’inizio dell’influenza, ottobre 2018, si è arrivati a 5,968,000 contagi. Solo la scorsa settimana si sono toccati i 663mila casi.
Intanto in Veneto sono saliti i decessi. Il picco è stato raggiunto nella settimana tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Il dato è stato diffuso ieri dall’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, come indicato dal nono Rapporto Epidemiologico della Regione Veneto. Intanto sembrerebbe essere iniziata la fase di calo dell’incidenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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