Milano«Sì, ho sporto denuncia contro un uomo che mi molestava. È una vicenda molto personale della quale vorrei parlare, ma non in questo momento. Ci tengo a dire però che noi donne, se abbiamo una scala di valori, dobbiamo sempre denunciare. Non fosse altro per evitare che il risultato di determinati atteggiamenti della vita quotidiana, oltre che su di noi, si rifletta su altre persone».
Ieri, qualche minuto dopo le 17. Sirrigidisce in maniera impercettibile la cantante Anna Oxa. Capelli lunghi neri, gli occhi semichiusi bistrattati di ombretto nero e rosa, le mani avvolte nelle lunghe maniche di una camicia di voile fucsia, la cantante se ne sta seduta sulla poltroncina della trasmissione pomeridiana di Mediaset, «Domenica Cinque». E quasi fulmina con lo sguardo (filtrato dal sapiente savoir faire maturato in una lunga carriera) la zuccherosa conduttrice che ha osato insidiare la sua privacy, Federica Panicucci. Lei, la bionda, corregge subito il tiro. «Ti ho letto unagenzia di oggi, sapendo che tu non eri contraria... In fondo è una notizia che riguarda tante donne». E, a quel punto, Anna non può che ammettere di appartenere anche lei a quel gruppo di donne dello spettacolo che sono state molestate. Ma le sue confessioni finiscono qui.
Il suo «stalker», del resto, non ricalca il profilo di un molestatore in senso stretto. «Un medico generico, un professionista incensurato di 61 anni, divorziato, con un figlio maggiorenne. E il figlio era con lui quando sabato siamo andati a prenderlo a casa sua, in zona Lorenteggio, per portarlo allospedale San Carlo dovè stato sottoposto a un tso, il trattamento sanitario obbligatorio, la vecchia camicia di forza» spiegano alla squadra mobile. È la polizia, infatti, che sabato mattina ha raccolto la denuncia della Oxa. Recatasi in questura per raccontare quello che le stava capitando.
La cantante - che compirà 50 anni alla fine del mese - infatti, da qualche tempo frequenta unassociazione milanese che si occupa dellequilibrio e del benessere dellindividuo, «Coscienza e Salute», in zona Bande Nere. Dove, tra laltro, lei stessa, dal prossimo 16 aprile, terrà un seminario: «Levoluzione del suono tra mente, colore e materia».
È lì che la Oxa ha incontrato il medico. I due parlano, ma nemmeno tanto. Abbastanza, però, per scambiarsi i numeri di telefono. Una leggerezza che costerà cara alla cantante.
«Negli ultimi tempi, incontrandolo allassociazione - ha raccontato la Oxa alla polizia - mi era sembrato molto ombroso, ma certo non pensavo di essere io la causa del suo strano atteggiamento. È vero: lui mi aveva telefonato più volte e poi aveva mandato anche svariati sms; io, vedendo un numero che non conoscevo e queste frasi incalzanti, non gli avevo risposto. Quando ho capito che era lui i suoi messaggi erano già diventati troppo invadenti, addirittura offensivi, un delirio! E peraltro senza motivo visto che ci conosciamo appena. Mi aveva confidato, però, di essere un mio vicino di casa. E quando quegli sms si sono trasformati in vere e proprie minacce che arrivavano a ogni ora del giorno e della notte, ho cominciato ad avere paura. E così ho pensato di rivolgermi a voi e di sporgere denuncia».
Così, sabato, poco prima delle 16, gli agenti delle volanti, della squadra mobile e quelli della polizia locale sono andati a casa del medico 61enne, in via Lorenteggio.
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