Incantati e travolti da un'insolita Venezia

Camilla Golzi Saporiti

Uno specchio d'acqua di 55mila ettari separato dal mare da puntini che cambiano colore con lo scorrere della giornata. Sfumature argentee, dorate, bronzee dipingono il centinaio di isolette della Laguna di Venezia, e stregano, incantano, travolgono chi passa dall'una all'altra, attraversando quella che è la più estesa area umida d'Italia. Un dedalo di fazzoletti di terra che seguono il ritmo delle maree, in un equilibrio precario. Tutto è fluido, a parte San Marco che svetta in lontananza e si riconosce a colpo d'occhio. In vaporetto, lo si vede, lo si sfiora, lo si tocca a piacere. Raggiungerlo e girare per la sempre magica Serenissima è una possibilità. L'altra è muoversi per la Laguna, esplorare questo spazio nostalgico e poetico, ispirazione di scrittori, pittori, artisti e anche viaggiatori in cerca di un'insolita Venezia: meno affollata e più intima. Il Lido è il punto di partenza ideale per scoprirla. Ville liberty, pinete e ampie spiagge accolgono in un luogo che intreccia il passato e il presente, l'autentico e il mondano, culminando all'ingresso dell'Excelsior. Ritrovo e simbolo negli anni Trenta, red carpet durante il Festival del Cinema, è un capolavoro di stile moresco, oltre che resort cinque stelle. Uno Spritz o un Bellini in terrazza, un pranzo vista mare al nuovo ristorante Elimar, una passeggiata sulla sabbia e le isole dell'arcipelago aspettano. Dalle più note, come Murano, Burano e San Giorgio Maggiore (che fino al 25 novembre ospita il padiglione della Santa Sede, progetto della Biennale di Architettura), alle più segrete, come San Francesco del Deserto, dove si ritiene sia passato il Santo di Assisi nel 1220. Sempre dal Lido è un attimo approdare al borgo di Pellestrina. Un po' più lungo il tragitto per Mazzorbo. Ne vale la pena almeno per tre ragioni. Lo scorcio all'arrivo: un acquarello incorniciato da luci e silenzio. Il panorama dal ponte che guarda da una parte la Basilica di Santa Maria Assunta di Torcello, dall'altra il porticciolo di Burano.

E il ristorante stellato, osteria e wine-resort Venissa: pochi posti per uno spettacolo multisensoriale. Info: Hotel Excelsior Venice Lido Resort, notte in doppia da 420 euro con colazione; chiusura di stagione: 28 ottobre. Info: www.hotelexcelsiorvenezia.com.

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