L'Osservatorio Influenza, fondato 13 anni fa come punto di riferimento per l'informazione sull'influenza stagionale, amplia il proprio raggio d'azione e diventa Osservatorio Virus Respiratori.
Il nuovo portale sarà una risorsa fondamentale non solo per l'influenza, ma anche per altri virus respiratori che continuano a rappresentare una minaccia per la salute pubblica globale (sono stati identificati più di 110 rhinovirus per i quali la temperatura ottimale è di 33° gradi – quella delle mucose nasali). Tra i virus respiratori più diffusi ci sono indubbiamente COVID-19 e il virus respiratorio sinciziale (RSV).
Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) è la causa più comune di bronchiolite (infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni) e di polmonite nei bambini sotto i due anni, ma può infettare bambini di qualsiasi età, anche se è più comune in quelli tra i 2 e gli 8 mesi, oltre che anziani e adulti.
Che cos' è l'ILI la sindrome simil influenzale
Tutti i virus respiratori causano una ILI. Si definisce come ILI (influenza like illness, o sindrome simil influenzale), una manifestazione acuta con sintomi generali e respiratori. In particolare la definizione di Ili (comune in tutta Europa) prevede che qualsiasi soggetto presenti un improvviso e rapido insorgere di almeno uno tra i seguenti sintomi:
Generali
- febbre o febbricola
- malessere/spossatezza
- mal di testa
- dolori muscolarie
Respiratori
- tosse
- mal di gola
- respiro affannoso.
Come funziona la sorveglianza dei virus respiratori
La sorveglianza delle ILI è riportata nel bollettino Influnet. Il report epidemiologico dà una misura di quante ILI in generale sono state trovate nella settimana di sorveglianza, ma non dà indicazioni su quali virus le abbiano provocate.
Il report virologico
La caratterizzazione è fatta invece dal report virologico, che ad esempio nella settimana 49 riportava che su un campione di ILI analizzate circa il 40% era causato da virus influenzali, mentre il resto da altri virus tra cui Sars-CoV-2, RSV, rhinovirus e altri virus respiratori. (Fonte: Istituto Superiore di Sanità).
Quali rimedi per la cura delle vie respiratorie?
Il trattamento delle infezioni respiratorie virali è in genere sintomatico. I farmaci antibatterici sono inefficaci contro i patogeni virali, e non sono raccomandati per la profilassi delle sovrainfezioni batteriche. Gli antibiotici devono essere somministrati solo al manifestarsi di tali infezioni.
Ricordiamo alcuni rimedi per la cura delle vie respiratorie ricordando che tutti i farmaci devono tassativamente essere prescritti dai medici e che il fai-da-te è assolutamente bandito.
Tra i rimedi più comuni ci sono:
- gli analgesici (per ridurre la febbre)
- i lavaggi nasali (per liberare le vie respiratorie dal muco)
Nei casi più gravi l’ossigeno può trattare la difficoltà respiratoria in caso di saturazione inferiore al 92%, i farmaci broncodilatatori per areosol aprono le vie respiratorie e i liquidi endovena prevengono la disidratazione.
L’iniziativa dell'Osservatorio dei Virus Respiratori
L'iniziativa relativa all’Osservatorio dei Virus Respiratori propone di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulla gestione delle malattie respiratorie, con particolare attenzione alla vaccinazione come strumento cruciale per la protezione delle categorie a rischio, inclusi anziani e persone con patologie croniche.
Attraverso la vaccinazione, si riduce il rischio di complicanze gravi e la mortalità legata a queste infezioni, garantendo inoltre una minore diffusione tra la popolazione vulnerabile.
Un contributo significativo alla sanità pubblica
Il Prof. Fabrizio Pregliasco, Direttore scientifico dell’Osservatorio Virusrespiratori, Direttore della scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva dell’Università degli studi di Milano e Direttore sanitario d’azienda dell’IRCCS ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, sottolinea l'importanza di questa trasformazione: "Con la trasformazione dell'Osservatorio, vogliamo fornire alla popolazione un'informazione completa e aggiornata sui virus respiratori, che non si limitano all'influenza stagionale. La corretta divulgazione delle informazioni è essenziale per limitare l'impatto di queste infezioni, specialmente nei gruppi più vulnerabili, come anziani e persone con patologie croniche."
“La vaccinazione si conferma una protezione fondamentale per la stagione invernale 2024/2025” afferma Pregliasco e continua: "Prevediamo una stagione di intensità media, con circa 4-5 milioni di casi influenzali e altri 8-10 milioni legati ad altri virus respiratori. La co-circolazione di SARS-CoV-2 e RSV rende quest'anno particolarmente importante la vaccinazione per proteggere le fasce più deboli. Vaccinarsi non solo riduce il rischio di gravi complicanze, ma semplifica anche la diagnosi differenziale tra influenza e altre infezioni respiratorie."
Strumenti interattivi per coinvolgere la popolazione
Il portale offrirà una serie di strumenti interattivi per coinvolgere attivamente gli utenti: sarà possibile porre domande agli specialisti, partecipare a sondaggi e visualizzare video di approfondimento sui principali virus respiratori e le misure di prevenzione, con un focus particolare sulla vaccinazione come strumento di difesa per la salute pubblica.
Il portale, reso possibile grazie al supporto incondizionato di CSL Seqirus e GlaxoSmithKline, rappresenta un supporto importante per favorire una maggiore consapevolezza e protezione della
popolazione contro le malattie respiratorie, specialmente in un'epoca in cui la co-circolazione di virus richiede una vigilanza costante.Per maggiori informazioni e aggiornamenti: www.virusrespiratori.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.