Montecarlo - Ottimismo per l’Inter (con Oriali che smorza la tensione andando a visitare la mostra sulla regina d’Egitto all’interno del Grimaldi Forum), sorrisi a denti stretti per la Roma, qualche piccola preoccupazione per la rediviva Juve, emozione mista a fierezza per la «matricola» Fiorentina. L’urna di Montecarlo, che apre la nuova avventura della Champions, premia Mourinho più di Ranieri (ma i nerazzurri erano l’unica italiana in prima fascia), regala un’altra inglese - lo strapremiato Chelsea che ora ha in panchina Scolari, a dispetto della vittoria del Manchester nell’ultima edizione - a Spalletti e la sfida con l’amato Toni ai Della Valle. L’invasione di squadre dell’Est - vedi il Bate Borisov già avversario di Milan e Bologna e ora degli juventini o i ciprioti dell’Anorthosis toccati in sorte a Ibra e compagni - ridisegna la geografia del calcio europeo d’élite («un segno dei tempi», dice Platini), ma fa rivivere anche match di blasone come il Real-Juve che evoca sfide epiche e delusioni cocenti. «Non so se riuscirò a vederla, devo vedere le date delle partite di Saint-Etienne e Nancy...», scherza Platini che precisa come la vicenda del Porto (finita nello scandalo di arbitri comprati e solo grazie al Tas tra le 32 elette) non sia ancora conclusa. «Sono contento del ritorno della Juve – dice Zidane, in veste di benefattore per un’associazione contro la distrofia – la voglio vedere al più presto». L’obbiettivo ora è centrare un poker agli ottavi di finale che c’è sempre sfuggito da quando esiste la nuova formula (stagione 2003/2004).
Coppa Uefa.
Supercoppa Europea. Manchester United-Zenit San Pietroburgo, ore 20.45 (diretta La7 e Sportitalia)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.