Inter, Pandev a Milano L'attaccante macedone nerazzurro fino al 2014

La punta, che alla fine del 2009 ha ottenuto la rescissione del contratto con la Lazio, rinforzerà il reparto offensivo nerazzurro e potrebbe esordire già mercoledì, quando i campioni d’Italia faranno visita al Chievo

Inter, Pandev a Milano 
L'attaccante macedone 
nerazzurro fino al 2014

Milano - Sulla homepage del sito dell'Inter campeggia ancora l'albero di Natale. Ma, pur essendo già passata la festa più attesa dai bambini di tutto il mondo, in casa Inter i regali non sono ancora finiti. A pochi giorni dall'arrivo della Befana Massimo Moratti fa pensato bene di far scartare ai tifosi nerazzurri un pacco-dono interessante: dentro c'è Goran Pandev (foto inter.it), 27 anni, professione attaccante. L'aveva detto con forza Mourinho: a gennaio voglio dei rinforzi. Ed è stato accontentato. L’attaccante macedone è arrivato ad Appiano Gentile, quartier generale dell’Inter. Ottenuta la rescissione del contratto che lo legava alla Lazio, va a rinforzare il reparto offensivo nerazzurro e potrebbe giocare già mercoledì a Verona contro il Chievo alla ripresa del campionato, almeno per uno spezzone di partita. L’esperienza di Sneijder, buttato nella mischia nel derby tre giorni dopo l’arrivo a Milano, fa capire che Mourinho bada poco a queste cose. E i risultati sino ad ora gli hanno dato ragione.

Avverato un sogno "Sono veramente molto contento. Il mio sogno è sempre stato quello di rimanere nell’Inter, ma le cose sono andate bene ugualmente - ha detto l’attaccante in conferenza stampa -. Sono cresciuto, sono diventato un uomo, un vero giocatore, anche grazie alla Lazio. Spero di ricominciare a vincere ancora tanto con l’Inter". "In questi ultimi giorni mi sono allenato in Macedonia, mentre negli ultimi due mesi avevo lavorato con la Lazio - ha raccontato -. Sono a disposizione dell’allenatore, sarà lui a decidere, io sono pronto e non ci sono problemi".

La rivincita Arrivato nelle giovanili dell'Inter nella stagione 2001-2002 Pandev è stato mandato a farsi le ossa a La Spezia e ad Ancona. Poi, nel 2004, i nerazzurri decidono di non puntare più su di lui e per Goran, che a 16 anni era già titolare nella squadra della sua città, il Belasica (campionato macedone) inizia l'avventura nella Lazio, dov'è cresciuto tecnicamente e tatticamente grazie alla guida attenta di Delio Rossi. Dopo cinque anni di "esilio" per Pandev è arrivata la rivincita. Dall'umiliazione per essere stato scartato all'orgoglio di essere stato prescelto per rinforzare l'attacco dei campioni d'Italia, che per un mese abbondante saranno orfani di Eto'o, impegnato nella Coppa d'Africa.

L'ingaggio L’attaccante macedone ha firmato un contratto che lo legherà ai nerazzurri fino al 30 giugno 2014 e che è già stato depositato in Lega calcio. Circa 3 milioni di euro più i premi l'ingaggio previsto. Pandev avrà la maglia numero 27. La presentazione alla stampa sarà programmata dopo Chievo-Inter, che si giocherà mercoledì alle 12.30

Braccio di ferro con Lotito Pandev è stato protagonista di un lungo e sfibrante braccio di ferro con il presidente della Lazio Lotito. Dopo la stagione 2008-2009, il macedone era stato messo fuori rosa per alcune rimostranze sul suo contratto che la società biancoceleste non aveva gradito.

Lotito ha sempre rifiutato di rescindere il contratto, Pandev si è ribellato minacciando di adire le vie legali per svincolarsi dalla società romana. Il 23 dicembre 2009 è stato accolto il ricorso del giocatore al collegio arbitrale della Lega Calcio. Il macedone si è svincolato. La Lazio è stata condannata a pagare un risarcimento danni di 160.000 euro.

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