Art 18, è già protesta: blocchi e occupazioni in Liguria e Toscana

Iniziano le mobiliutazioni contro le modifiche all'articolo 18: in sciopero unitario i lavoratori della Fincantieri di Riva Trigoso. Occupato lo stabilimento di La Spezia. Bloccata la superstrada che collega Pisa a Firenze e Livorno. La Cgil: "Solo licenziamenti più facili". Attaca anche la Lega

Art 18, è già protesta:  blocchi e occupazioni in Liguria e Toscana

Le modifiche all'articolo 18 non sono ancora state approvate dal Parlamento, ma i sindacati sono già in piazza. La primavera calda delle manifestazioni sta per iniziare. Mentre il Pd, imbarazzato, tergiversa la Cgil di Susanna Camusso non perde tempo ed entra in azione: scioperi, occupazioni e blocchi sulle autostrade.

Il premier Mario Monti ha voluto precisare che sui licenziamenti economici "ci sarà una formulazione per evitare gli abusi". "Abbiamo percepito diffusa preoccupazione sull’art. 18 - ha detto il Professore - su cui vorrei rassicurare tutti". Fonti del governo hanno però precisato che in caso di licenziamento per motivi economici non sarà previsto il reintegro a meno che il lavoratore non dimostrerà che alla base ci sia una discriminazione.

Dal canto suo, Elsa Fornero, ha illustrato oggi alle parti sociali il tema della flessibilità in entrata, rimandando direttamente al Consiglio dei ministri di domani il testo della flessibilità in uscita (e quindi della riforma dell'articolo 18). Posticipata anche la discussione sui cosiddetti "lavoratori esodati", quelli che al termine della mobilità rischiano di non andare in pensiona a causa dell'innalzamento dell'età pensionabile. Il governo, inoltre, sarebbe orientato a una legge delega, ma il ministro del Welfare precisa che sarà il premier a
decidere il veicolo normativo con il quale presentare al Parlamento la riforna del mercato del lavoro. 

La prima regione a mobilitarsi è la Liguria. I lavoratori e gli impiegati degli stabilimenti di Fincantieri di Riva Trigoso oggi sono in sciopero. Lo ha comunicato la Cgil, precisando che l’adesione alla mobilitazione, indetta da Fim, Fiom, Uilm, "è molto alta". In agitazione unitaria anche i lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Muggiano, nello Spezzino, dove i lavoratori hanno occupato la fabbrica. Sempre a La Spezia gli operai della Fincantieri hanno bloccato la tangenziale che dalla città porta a Lerici.

Sciopero anche alla Piaggio di Pontedera, in provincia di Pisa, sempre targato Fiom-Cgil. Gli operai hanno bloccato la superstrada Firenze-Pisa-Livorno bloccando il traffico in tutti e due i sensi di marcia.

La Cisl si accoda all'ala del Pd più critica nei confronti della riforma della Fornero. "Siamo pienamente daccordo con Fassina - ha dichiarato Raffaele Bonanni -. Anche la Cisl vuole cambiare la norma sui licenziamenti economici e fare una riforma del lavoro credibile. È quello su cui ci stiamo impegnando in queste ore. Anche noi vogliamo il modello tedesco. Speriamo che con il sostegno del Pd, lo otterremo e chiariremo tutti insieme ai lavoratori la bontà delle soluzioni che abbiamo trovato".

Protesta anche la Lega Nord. "Non è una riforma, ma una controriforma", dice Umberto Bossi, sottolineando che il popolo leghista "non vuole che si tocchi l’articolo 18".

"L’unico modo per evitare abusi sui licenziamenti è il reintegro nei posti di lavoro, altrimenti confermiamo il fatto che siamo in

presenza di un provvedimento teso a rendere i licenziamenti più facili". Questo il commento della segreteria nazionale della Cgil al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del lavoro e sull’art.18.

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