Ancora una gaffe per Elly Schlein, che si è cimentata su un altro tema senza esimersi dall'ennesima gaffe. Si capisce il motivo per il quale nel Pd in tanti siano ormai intolleranti verso il segretario, che il più delle volte nei suoi discorsi dimostra incapacità politica manifesta, con argomentazioni e strutture che non sono dissimili da quelle che si ascoltano nelle assemblee dei collettivi scolastici.
L'ultimo inciampo, anche se non si tratta propriamente di un errore perché Schlein è apparsa convinta, riguarda la battaglia che il segretario sta conducendo contro il governo per l'uso dei fonti del Pnrr. In una diretta Facebook, condotta con il solito tono impostato e frutto di un evidente studio di comunicazione, Schlein ha affermato: "La maggioranza di destra di Giorgia Meloni ha votato contro un ordine del giorno a prima firma di Marco Furfaro ma con le firme di tutte le altre opposizioni, per salvare i fondi per i nidi previsti nel Pnrr. Ma ve lo immaginate il paradosso del primo governo guidato da un presidente del Consiglio donna, che lavora contro le donne. Come se non sapesse che sono servizi fondamentali per ridurre le diseguaglianze tra bambini e bambine, per riuscire a dare uno strumento in più alle famiglie".
A notare l'incredibile scivolata del segretario è stata la giornalista Guia Soncini, che ha diffuso il video nelle sue storie Instagram chiedendosi cosa significhi ridurre le differenze tra bambini e bambini. Un intterrogativo che sta appassionando, si fa per dire, i social in questi lenti e caldi pomeriggi di giugno. Elly Schlein voleva usare un linguaggio inclusivo oppure si è trattato popuismo spiccio?
Andando con ordine, l'ostacolo sul quale potrebbe caduta Elly Schlein potrebbe essere il goffo tentativo di usare sia la forma femminile che quella maschile, con il risultato di una costruzione grammaticale che ha assunto un significato completamente diverso rispetto a quello che Schlein avrebbe voluto dare. Se avesse semplicemente detto "ridurre le distanze tra bambini" la sua frase avrebbe avuto un senso ma forse ha temuto di rimanere vittima degli insulti dei suoi stessi simpatizzanti per aver utilizzato un linguaggio patriarcale e misogino, perché da quelle parti è in corso la revisione dell'italiano, che non prevede più l'utilizzo della forma maschile come neutra.
Poi c'è l'altra interpretazione, fornita dalla stessa Soncini, che in risposta a un utente che cercava di giustificare la frase di Schlein sottolineando come il segretario volesse dire che non tutti hanno a casa genitori che possono seguirli, spiega: "In italiano si dice: ridurre le diseguaglianze tra
bambini ricchi e poveri. La domanda successiva è, quindi: la Schlein sa che anche l'elettorato parla un linguaggio approssimativo e allora tanto vale, o intendeva altro?". Una domanda che rimarrà senza risposta.
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