"Basta aggressioni": la mossa di FdI per proteggere le forze dell'ordine

Fratelli d'Italia lancia una raccolta firme a sostegno degli uomini e delle donne in divisa impegnati ogni giorno nella tutela della sicurezza dei cittadini

"Basta aggressioni": la mossa di FdI per proteggere le forze dell'ordine
00:00 00:00

"Basta aggressioni contro le Forze dell'ordine". È questo il titolo di una raccolta firme che lancia oggi Fratelli d'Italia a sostegno degli uomini e delle donne in divisa impegnati ogni giorno nella tutela della sicurezza dei cittadini. "Nelle ultime settimane stiamo assistendo a gravi attacchi alle Forze dell'ordine - sottolinea il responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli - da un lato c'è una evidente e sempre più preoccupante escalation di violenza; dall'altro le Forze dell'ordine finiscono spesso ingiustamente sotto accusa. Fratelli d'Italia, da sempre schierato dalla loro parte, è impegnato in tutte le sedi in azioni per garantire maggiori tutele. Mentre portiamo avanti le nostre proposte nelle istituzioni, la raccolta firme è solo un abbraccio di popolo alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno ci difendono. È giusto che sappiano - conclude - che alle loro spalle ci sono le istituzioni e l'affetto degli italiani". La petizione, che si può sottoscrivere sul sito "iostoconleforzellordine.

it", sostiene le proposte di Fratelli d'Italia per l'inasprimento delle pene per resistenza, violenza, minaccia e lesioni al pubblico ufficiale, per la creazione del reato di rivolta in carcere e per l'implementazione degli strumenti di difesa e di tutela legale. Nel prossimo fine settimana in tutto il territorio nazionale Fratelli d'Italia organizzerà iniziative nei mercati e nei centri storici delle principali città italiane per la sottoscrizione della raccolta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica