Berlusconi: agenda in tre punti per la prossima legislatura

Abrogazione dell'Imu, cambiamento della Costituzione e cancellazione della politica tedesca di Monti: i tre punti del programma di Berlusconi

Berlusconi: agenda in tre punti per la prossima legislatura

I risultati del duello televisivo tra Silvio Berlusconi e Michele Santoro sono stati straordinari. Un numero di visitatori così alto - 9 milioni di spettatori - non se lo aspettava neppure un Cavaliere, che aveva comunque predetto al conduttore di Servizio Pubblico: "Questa sera lei fa il record".

Il Cavaliere è tornato oggi in Rai per la registrazione di Telecamere, programma di Anna La Rosa, che andrà in onda domenica su RaiTre. Ha ribadito le sue convinzioni a partire dall'inutilità di un voto a Monti. "I piccoli partiti - ha detto - sono una iattura in una democrazia". Preferirebbe piuttosto - ormai è un refrain - "un Paese governato da un unico partito di sinistra".

Il problema di una sinistra al governo è la volontà di applicare una patrimoniale, nonché di "aprire le frontiere in modo indiscriminato". Ma peggio sarebbe un nuovo governo del Professore, che "si accorgerà, se non se ne è ancora accorto, di che personaggi siano" Casini e Fini. Berlusconi vede un solo futuro per la lista Monti: quello di "ruota di scorta alla sinistra", magari in sostituzione di Vendola, se "Bersani avesse difficoltà" con lui. Il Professore che Berlusconi conosceva? "Finto, rispetto alla realtà che poi è emersa".

Il Pdl - spiega il Cavaliere - è in continua rimonta e ormai è sopra il 30 per cento, parola dei sondaggisti. Per questo sottoscrive un'agenda di tre punti, tre impegni da portare a termine nella prossima legislatura.

Abrogazione dell'Imu, "cambiamento dell'architettura istituzionale" e rivoluzione della "politica tedesca del governo Monti". Berlusconi è pronto anche a collaborare con la sinistra, "se essa si schiererà sulla necessità di varare le riforme".

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