Il Monti-bis? Impossibile per Pier Luigi Bersani. Le possibilità che l'attuale premier venga riconfermato per un secondo mandato "sono pari a zero, se ciò significa andare avanti con maggioranze spurie".
Resta l'incognita su cosa farà il Professore da aprile 2013, quando cioè scadrà la legislatura: "Ho detto e ripetuto mille volte che una personalità come Monti non può tornare alla Bocconi. La Bocconi dovrà farne a meno per il resto decide la politica", ha detto il segretario del Pd secondo cui "bisogna dare coerenza a un progetto politico".
In ogni caso il Pd cerca l'accordo con i centristi: "Noi avremo una proposta aperta a un incontro con le forze moderate, liberali, saldamente europeiste e saldamente costituzionali, che intendano far fronte ai populisti vecchi e nuovi", ribadisce Bersani.
Intanto è tutto pronto per le primarie del centrosinistra. Mentre 66 parlamentari, tra cui Franceschini, Marini e Fassino, hanno firmato un appello perché sia Bersani il candidato premier, il comitato di Matteo Renzi ha depositato 27.333 firme. Scongiurata inoltre la possibilità che la registrazione obbligatoria possa rappresentare una violazione della privacy. Il collegio dei garanti delle primarie ha infatti presentato una memoria al garante per la privacy per dimostrare l’inesistenza del rischio di violazione delle norme contestate dal sindaco di Firenze: "Non è presente nè il rischio nè tantomeno la volontà di possibili violazioni del diritto alla privacy".
Il comitato ha deciso poi di accontentare Renzi e prevedere per le primarie la registrazione online: "Stiamo mettendo a punto una serie di indirizzi per agevolare studenti e lavoratori fuori sede", ha confermato Nico Stumpo, responsabile organizzazione del Pd.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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