Il Comune di Milano ha preferito non conferire l'Ambrogino d'oro a Christian Di Martino, il poliziotto eroe che lo scorso maggio è stato accoltellato e ha rischiato la vita alla stazione di Lambrate. Era intervenuto per fermare un immigrato che stava tirando pietre contro i treni e contro i passanti e, prima che riuscisse a bloccarlo, è stato colpito in più punti. Dopo diversi interventi, oltre 100 sacche di sangue, e soprattutto grazie all'intervento del trauma-team dell'ospedale Niguarda di Milano, ha potuto indossare nuovamente la sua divisa. Il suo gesto eroico, evidentemente, non è stato abbastanza per ottenere il massimo riconoscimento dalla città di Milano nella quale presta il suo servizio, tuttavia, dopo essere stato invitato, in queste ore è stato ricevuto in Senato dal presidente Ignazio La Russa.
"Attraverso lui io voglio ringraziare tutte le forze dell'ordine, tutti gli uomini e le donne delle forze dell'ordine che ogni giorno fanno qualcosa per la nostra sicurezza. E mi ha colpito il fatto che questo semplice riconoscimento a lui, ma a lui significa alle forze dell'ordine, non sia arrivato direttamente nella sua città di operatività. E allora rimediamo no", ha dichiarato il presidente del Senatol. Cordialità e scambio di convenevoli tra il presidente del Senato e il poliziotto, emozionato di trovarsi, di nuovo, con La Russa, che nei giorni del ricovero è andato spesso a trovarlo, così come il presidente del Consiglio, per non dimostrargli la vicinanza dello Stato e aiutarlo a mantenere alto il morale. "Sono molto onorato oggi di essere qui. Ringrazio il presidente innanzitutto perché è venuto al Niguarda quando ero in ospedale e oggi mi ha onorato nuovamente. Lo ringrazio per le bellissime parole che ha riferito a me e a tutta la polizia", ha detto il poliziotto ai giornalisti.
La mancata assegnazione dell'Ambrogino d'oro al poliziotto ha fatto molto discutere, soprattutto perché Di Martino ha quasi sacrificato la propria vita per ristabilire, in quel momento, la sicurezza dei cittadini.
La polemica è stata politica, con accuse alla giunta di Beppe Sala, ma anche popolare, perché sono stati numerosi i cittadini che hanno ritenuto sbagliato l'atteggiamento di Palazzo Marino, che non ha ritenuto opportuno premiare il coraggio di un servitore dello Stato, ferito mentre assolveva il proprio dovere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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