"È depresso", "Chi è lei?". Rissa in studio, poi Floris toglie l'audio: cos'è successo

Achille Totaro va all'attacco: "Vedo che sta male. Capisco che ha dei problemi, in Italia c'è Meloni e negli Usa c'è Trump". La replica di Alan Friedman: "Non la conosco, non capisce il giornalismo"

"È depresso", "Chi è lei?". Rissa in studio, poi Floris toglie l'audio: cos'è successo
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Momenti di alta tensione nell'ultima puntata di Dimartedì, tanto che nella trasmissione condotta da Giovanni Floris improvvisamente è stato tolto l'audio degli ospiti per non creare quel fastidiosissimo accavallamento di voci che indispettisce i telespettatori. Nel corso della serata si sono registrati diversi botta e risposta, ma quello sfociato tra Achille Totaro e Alan Friedman è andato sul piano personale e inevitabilmente si è infiammato.

L'ex senatore di Fratelli d'Italia ha attaccato il giornalista statunitense, accusandolo di vivere male una situazione che evidentemente non gli lascia via di fuga: nel nostro Paese si lamenta della presenza di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi; negli Usa è disperato per il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. "Vedo che sta male, stia più allegro e si esprima meglio. Ultimamente la vedo un po' depresso su questa cosa", è stato il commento sferzante di Totaro. Che in tempo zero ha rincarato la dose: "Capisco che lei ha dei problemi, qua in Italia vede che c'è al governo Meloni, poi gli americani eleggono Trump e questa cosa la sta inquietando".

Non è tardata ad arrivare la replica di Friedman, che ha confermato di essere fortemente preoccupato per le sorti della democrazia e - rivolgendosi a Totaro - ha aggiunto: "Non sto male: sono un giornalista, forse non capisce il giornalismo. Non sono depresso, non ho nessun problema caro. Chi è lei? Non la conosco". L'ex senatore di FdI ha voluto fare un parallelismo tra la situazione italiana e quella degli Stati Uniti, facendo notare che c'è un comune denominatore tra l'affermazione di Meloni e il successo di Trump: viene demonizzata l'intenzione di The Donald di allontanare gli immigrati clandestini e di colpire la criminalità, mentre in Italia c'è una certa sinistra che non perde occasione di farsi riconoscere con posizioni sgangherate.

"Di fronte alla polizia e ai carabinieri difende i criminali che li aggrediscono, difende i clandestini e vuole un'immigrazione indiscriminata", è stato l'affondo di Totaro. Secondo cui, a fronte di tutto ciò, molti italiani e molti elettori Usa hanno deciso di bocciare le proposte e le ideologie della sinistra.

Quello tra Friedman e Totaro non è stato l'unico battibecco. Attimi di nervosismo hanno riguardato anche l'ex senatore di Fratelli d'Italia e Marco Antonellis, con Giovanni Floris che è dovuto intervenire e ha chiesto di abbassare l'audio di tutto lo studio.

Il diverbio è andato avanti, ma il conduttore ha ammonito gli ospiti: "State litigando tra di voi, ma nessuno lo sa perché abbiamo tolto l'audio". Poi ha dato nuovamente la parola agli interlocutori, ma dopo qualche secondo ha dovuto usare ancora il bastone per la discussione che si è fatta animata.

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