Con un'età media di 64 anni, quello in carica ora in Italia è il governo più vecchio d'Europa secondo uno studio di Coldiretti. Eppure in questi mesi a Palazzo Chigi i Prof hanno provato, almeno nei modi, a dimostrarsi all'altezza del XXI secolo, a dialogare anche con i più giovani, a utilizzare le nuove tecnologie. L'esempio migliore in questo senso è stata l'iniziativa sulla spending review. Per identificare gli sprechi della pubblica amministrazione, infatti, l'esecutivo aveva pensato bene di chiedere ai cittadini di segnalare, attraverso un form sul sito del governo, i tagli da effettuare.
Nell'ottica del dialogo con gli italiani, una proposta virtuosa, non c'è che dire. Tanto che la risposta del Belpaese è stata più che gratificante: in un mese sono arrivate oltre 130mila email. Eppure a vedere il servizio pubblicato su Oggi la settimana scorsa qualcosa stona. Il settimanale ha infatti dedicato un ampio articolo al lavoro dei funzionari incaricati di smistare e selezionare le proposte. Nelle foto appaiono intenti a leggere le lettere dei cittadini.
Tutte rigorosamente stampate. Centinaia di fogli di carta e dieci persone pagate per leggerli tutti. Non sarebbe stato meglio catalogarle direttamente sul pc? L'iniziativa non doveva servire a tagliare gli sprechi?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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