L’INTERVISTA ALBA PARIETTI

Pentita. Tornando indietro, Alba Parietti non si «ritoccherebbe» più le labbra per una serie di ragioni per lo più personali. E dopo aver sentito che cosa è capitato a Karen Mulder, prende le distanze da liflting e plastiche, dichiarandosi sempre più contraria ad «aiutini» estetici.
Perché si è pentita dell’intervento alle labbra?
«Intanto non si tratta di un intervento: i bisturi non hanno mai toccato la mia faccia. Ma di infiltrazioni al silicone che, a differenza del collagene, non sono reversibili, non si riassorbono in un anno. A 30 anni volevo delle labbra belle carnose, ora preferirei averle più sottili, raffinate, più adatte a una donna della mia età, ma non posso farci niente».
Cosa le ha fatto cambiare idea?
«Col tempo si cambia. Cambia l’aspetto fisico, cambia l’espressione del viso, cambia il modo di vedersi. Il rischio è di ritrovarsi con una bocca o una qualunque altra parte del corpo ferma a molti anni prima, non in armonia con il resto».
Chiarissimo. Però il suo seno...
«Mi piace. L’ho rifatto e lo rifarei perché non ho stravolto il mio corpo, ma ho aggiunto una taglia, ponderando bene la scelta a livello medico. L’esperienza della bocca qualcosa ha insegnato... ».
Ritocchi sì, ma lievi, quindi?
«No. Ognuno è libero di far quel che vuole. Personalmente contesto, e dovrebbe farlo pure la legge, interventi su ragazzine minorenni. E non concepisco le donne fissate».
Tipo la Mulder?
«Anche.

I problemi non si risolvono con una taglia di reggiseno o un naso alla francese. La Mulder è bellissima, ma depressa da anni. Al posto di prendersela col suo chirurgo, doveva rivolgersi a uno psicologo. E curarsi, non rifarsi».

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