Lega, il Senatùr gela Maroni: "Mi ricandido alla segreteria"

La Lega Nord serra i ranghi e cerca di recuperare l'unità perduta con il Lega unita day, una manifestazione il cui nome non lascia spazio a interpretazioni. A Bergamo sono riuniti tutti i vertici del Carroccio e Umberto Bossi, parlando con i giornalisti, manda un messaggio chiaro a Roberto Maroni. Ai cronisti che gli chiedono se si ricandiderà alla segreteria del movimento il Senatùr risponde così: "Per forza. Penso di sì, se no la gente pensa che non siamo uniti".

Roberto Maroni, arrivando a Zanica in provincia di Bergamo, è subito partito all'attacco del governo Monti: "l'obiettivo più importante, se ci sarà l'adesione di tutti i Comuni, è che si possa mandare a casa il governo prima dell'estate". Nel mirino del Carroccio ci sono tutti i provvedimenti fiscali disposti dal governo dei "professori" e in particolare l'Imu, la famigerata tassa sulla casa. "La nostra iniziativa è seria, viene condivisa da tanti sindaci - ha detto a proposito delle iniziative della Lega contro la nuova Ici -. Nascondersi dietro al dito e non vedere cosa sta succedendo, e parlo del Governo, vuol dire non capire il dramma di tante famiglie e di tanti Comuni che non hanno un centesimo perchè rapinati dal Governo".

Poi Maroni, in vista di una tornata elettorale che sarà anche un sondaggio per calcolare i danni subiti dal Carroccio, sfodera l'orgoglio leghista e padano: "Il Lega Unita Day è una manifestazione importante per

lanciare le iniziative contro l'Imu e anche perchè dopo tutto quello che è successo la nostra intenzione è di mostrare una Lega compatta e unita, anzi proprio quello che è successo la ha ricompattata".,