Autostrade, il piano per alzare il limite a 150 km/h: ecco dove

Salvini apre all'aumento dei limiti di velocità in autostrda e l'esecutivo accelera: "Faremo un decreto per il limite a 150km/h"

Autostrade, il piano per alzare il limite a 150 km/h: ecco dove

La partita sul limite di 130km/h in autostrada è aperta. Il governo, per voce del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, sta lavorando per elevare il limite e portarlo a 150km/h. Sulla base delle regole esistenti i 150 all’ora in autostrada sono, a tutti gli effetti, già presenti nel codice della strada. Il leader del Carroccio è ottimista e l’esecutivo di centro destra ha già messo il turbo: “Faremo un decreto per il limite a 150km/h”.

Le regole oggi

Il codice della strada, in merito alla questione, parla chiaro. L’articolo 142 - riformato prima nel 2002 e poi nel 2010- prevede che sulle autostrade a tre corsie più corsia d’emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinanti, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150km/h". Da quanto si evince dal testo dell’articolo la misura è già prevista dal Codice ma non è attuata. I requisiti minimi per applicarla si basano sulle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato e su alcune precondizioni necessarie: installazione degli appositi segnali, le condizioni atmosferiche prevalenti e i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio.

Il piano Salvini

Il ministro delle Infrastrutture Salvini, impegnato su vari fronti, ha in mente un piano per far applicare questa norma e, in ultima istanza, aumentare il limite di velocita a 150km/h. Le tratte coinvolte sarebbero concentrate al Nord: l’autostrada A1 – allacciamento con la A22e l’A14 ma anche tra Modena Nord e Modena Sud e parti dell’A8 Milano-Varese. Al Sud, invece, le tratte coinvolte potrebbero essere ancora la A1 tra Colleferro e Anagni e l’A30 tra Caserta e Salerno. Un obbiettivo che, naturalmente, dovrà confrontarsi con le opinioni degli addetti ai lavori e degli esperti nel settore.

Il commento dei tecinci

Le osservazioni dei tecnici, raccolte finora, colgono un punto centrale: la norma, pur essendo presente del codice stradale, non viene mai applicata. Un ingegnere, raggiunto da La Nazione, è esplicito: “Sicuramente bisogna chiedersi perché fino ad oggi, pur essendoci questa possibilità, nessuno l’abbia mai sfruttata”. Una domanda più che opportuna data la legittimità della norma in questione. “Il ragionamento del ministero – aggiunge – è: queste norme si portano dietro criteri anni ’80, oggi superati dalla tecnologia delle auto. Questo sicuramente è vero”.

I tempi della riforma

I tempi della riforma pensata dal vicesegretario Salvini sono ancora tutti da definire. Roberto Benigni, vicepresidente dell’Associazione nazionale della polizia locale, prova a mettere in fila tutte le future misure da applicare: “La riforma del codice – spiega a La Nazioneandrà per gradi come ha annunciato il ministro Salvini”.

Per la segnaletica “dovrebbe essere previsto un decreto ministeriale, forse già ad aprile” e nello stesso mese arriverà un decreto con “alcune misure urgenti. Tra questi il ministro Salvini, da quanto trapela, anche i 150km/h in autostrada.

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