"Mancherai zio Silvio". "Grazie". Fiori e commozione nella "sua" Arcore

Nella residenza di Villa San Martino la salma del Presidente che sarà circondato da parenti e amici stretti. Intanto fuori dall'ingresso sono state deposti mazzi di fiori e bigliettini in ricordo del Cavaliere

"Mancherai zio Silvio". "Grazie". Fiori e commozione nella "sua" Arcore
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Nella "sua" Arcore ci sono mazzi di fiori, le sciarpe con i colori del Monza, le bandiere di Forza Italia, i bigliettini. "Grazie Silvio", "Mancherai zio Silvio". Per gli abitanti della cittadina brianzola, Silvio Berlusconi, scomparso questa mattina all'età di 86 anni, era una presenza familiare. Sua era la Villa San Martino, 3.500 metri quadrati immersi in un parco e arredati con cura in cui non sono mancate le foto di famiglia, con una biblioteca piena di libri, la scuderia. Qui è stata accolta con un lungo e caloroso applauso la salma del Cavaliere, scomparso al San Raffaele dopo un ricovero avvenuto lo scorso venerdì per via della leucemia di cui era affetto da tempo. A salutare il feretro un folto gruppo di concittadini e anche il gonfalone della città di Arcore.

Ciao presidente
Una foto di Silvio Berlusconi con la scritta "Ciao Presidente", ad Arcore il 12 giugno 2023

L'ex presidente è circondato dagli affetti e dagli amici più stretti. Nella sua residenza brianzola c'è la compagna Marta Fascina - che gli è stata vicina negli ultimi momenti di vita - il padre e la madre di lei, i figli. "Ci mancherà tantissimo", ha detto la nipote Luna Berlusconi. "Adesso rispettate il nostro dolore". Sono arrivati nel pomeriggio anche i genitori di Fascina e in serata, la senatrice azzurra Licia Ronzulli.

La famiglia sta ancora prendendo delle decisioni rispetto alla camera ardente che - a differenza di quanto trapelato stamane - non sarà a Mediaset. Si è ancora in attesa quindi di sapere dove e se ci sarà una camera ardente per l'ultimo saluto di quanti lo hanno conosciuto anche solo in televisione e apprezzato, come imprenditore e come politico. Sono stati confermati invece per mercoledì i funerali nel Duomo di Milano, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Quel giorno sarà proclamato lutto nazionale.

"Sono di Arcore, a prescindere dalle questioni politiche, è un uomo che ha dato tanto, ha aiutato tantissime famiglie. L'ho conosciuto personalmente - racconta una cittadina che ha deposto una rosa vicino all'ingresso della Villa - è un animo buono, gentile e generoso e faceva di tutto per farti stare bene, ti restava vicino. Ci ha sempre aiutati qui ad Arcore, è una grandissima perdita e ci dispiace tanto. Lo chiamiamo zio Silvio perché avendolo qui vicino, era simpatico, allegro, disponibile, di famiglia: qualche tempo fa veniva in paese, ascoltava un po' tutti". Le parole di un altro ragazzo: "Ero al lavoro quando ho sentito la notizia. Sono profondamente dispiaciuto".

Nel pomeriggio è arrivata anche Noelle, storica "pasionaria", che ha seguito Berlusconi nella maggior parte degli eventi politici e lo ha supportato durante i ricoveri al San Raffaele di questi anni. "Il mio ricordo di Berlusconi è di una persona umana, sensibile, che non aveva odio per nessuno. Un galantuomo, una persona amabile e generosa, che ti spalancava sempre la porta di casa. Finisce un'era, lui era Forza Italia, Silvio era tutto", ha detto. "Non siamo immortali, ma speravamo potesse andare avanti ancora per un po'. Dal cielo - ha concluso -veniamo dal cielo ritorniamo, che possa riposare in pace adesso".

"Sono profondamente dispiaciuto perchè tra noi si era instaurato un rapporto umano franco e sincero che andava oltre la politica. Era molto vicino alla nostra comunità dimostrandolo concretamente con i fatti e non solo le parole. Un grande uomo libero e liberale", è stato il commento di Maurizio Bono (FdI), sindaco di Arcore. "Un rapporto umano - si legge nel comunicato - prima ancora che politico lega la città di Arcore alla sua figura che ha rappresentato e scritto un pezzo della storia d'Italia". "Se ne è andato un grande uomo, un meraviglioso protagonista di questi decenni che ha saputo parlare agli italiani quando il vento impetuoso soffiava forte, si poteva non essere d'accordo con lui, ma si sapeva sempre cosa pensasse. Era un uomo libero e lo ha dimostrato".

Anche fuori dal San Raffaele, dove Berlusconi è stato ricoverato diverse volte - l'ultimo durato 45 giorni - sono arrivati numerosi sostenitori. Già sui cancelli nei giorni scorsi erano stati appesi striscioni e cartelli di sostegno.

"L'ultimo suo video saluto alla convention di Forza Italia, in cui si vedeva che era affaticato, è stato un gesto di grande cuore", ha detto Luca Palmegiani, che si è presentato stamane davanti all'ospedale con una bandiera di Forza Italia sulle spalle. "Questo è il momento del dolore, del pianto, del prendersi un attimo per ricordarlo. Ma presto la comunità politica di Forza Italia ritornerà a farsi sentire perché è una comunità politica forte".

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