Ora Cozzolino non vuole l'immunità: "Estraneo ai fatti"

L'europarlamentare del Partito Democratico si definisce "estraneo ai fatti di reato per cui si procede". Bonaccini: "Male non fare, paura non avere"

Ora Cozzolino non vuole l'immunità: "Estraneo ai fatti"

Al centro dello scandalo Qatargate, Andrea Cozzolino continua a professarci innocente, nonchè"turbato" e "indignato". Per la magistratura belga l'europarlamentare del Partito Democratico interpreta un ruolo da protagonista nella vicenda insieme ad Antonio Panzeri e al collaboratore Giorgi. Scaricato dal suo partito, l'eurodeputato napoletano ha reso noto che non intende invocare l'immunità.

"Dopo aver avanzato formale richiesta in tal senso alle Autorità giudiziarie procedenti, l'onorevole Andrea Cozzolino chiederà anche all'assemblea parlamentare cui appartiene di essere sentito per rispondere a tutte le domande e offrire tutte le informazioni e i chiarimenti utili all'accertamento dei fatti", le parole degli avvocati Federico Conte, Dezio Ferraro e Dimitri De Beco. I legali del deputato europeo hanno inoltre confermato che "Cozzolino non intende invocare l'immunità parlamentare per l'attività politica che ha svolto in maniera libera e trasparente, essendo del tutto estraneo ai fatti di reato per cui si procede".

Il ruolo di Cozzolino

La giustizia farà il suo corso, ma gli investigatori non hanno dubbi: Cozzolino era uno dei pilastri dell'organizzazione. Come evidenziato da Repubblica, il dem - considerato l'erede di Antonio Panzeri - avrebbe fatto parte di "una squadra d'ingerenza" a libro paga del Marocco. Nella richiesta di revocare l'immunità da europarlamentare, la Procura belga ha posto l'accento su dettagli sconcertanti: stretti contatti con il dirigente degli 007 marocchini Yassine Mansouri e ordini presi dall'ambasciatore marocchino in Polonia, Abderrahim Atmoun.

Per quanto riguarda i prossimi passi nell'Europarlamento, la presidente Roberta Metsola comunicherà la procedura all'inizio della Plenaria di Strasburgo, il 16 gennaio. Spetterà poi alla commissione Juri - competente per le questioni giuridche, votare il sì alla revoca, poi da ratificare in Aula. I vertici dell'Europarlamento dovrebbero attivare una procedura d'urgenza, per chiudere la pratica già alla mini-plenaria prevista ai primi di febbraio.

Il commento di Bonaccini

Il coinvolgimento di Cozzolino nello scandalo Qatar ha agitato gli animi in casa Pd. Candidato alla segreteria dem, il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini non ha utilizzato troppi giri di parole:"Credo che debba avere la responsabilità di provare a smentire tutte le eventuali accuse. Male non fare, paura non avere".

Nel corso del suo intervento a In Onda su La7, il governatore ha annunciato che se diventerà segretario varerà un codice di comportamento che chiederà anche agli eletti di "rendicontare tutti gli incontri con soggetti terzi".

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