Il Cicalino (mascalzone e anonimo profilo Twitter) cicaleggia che la Pina Picierno (a sinistra nella foto), la deputata Pd che con gli ottanta euro di renziana concessione rifocillava una famiglia per due settimane, abbia versato una somma almeno cento volte maggiore per una borsona Prada. A inchiodare la Pina una foto (un po' sfocata) che in questi giorni gira sui social e anima vivaci dibattiti. La prima linea di pensiero di stampo complottistico vuole che la borsa sia in realtà di democraticissima e popololare pelle sintetica di nordafricana fattura. Questa tesi avrebbe come pregio di liberare la Picierno dall'impiccio di presentare il conto economico delle spese bisettimanali e rendere così palese il suo tanto discusso consumo alimentare.
Un'altra linea di pensiero, di stampo moderato, non esclude che la borsa sia in effetti di Prada ma ne ridimensiona decisamente il prezzo rispetto a quanto stabilito dal Cicalino. Il punto è che Pina è pur sempre Pd e non smentisce la vecchia dicitura: va bene radical, ma chic.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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