Quattro zampe ad «alta velocità»: così Fido può salire sulle Frecce

Quattro zampe ad «alta velocità»: così Fido può salire sulle Frecce

RomaIl miglior amico dell'uomo viaggerà sui treni ad Alta Velocità. Non sarà più la taglia extra-large, la razza o la pericolosità dell'esemplare a impedire a Fido di salire su questi convogli. Dal 25 luglio, infatti, i cani di qualunque dimensione, saranno ammessi nelle carrozze dei Frecciarossa, Frecciabianca, Frecciargento e degli Eurostar.
La novità fa parte dell'accordo siglato ieri a Roma, nella cornice della stazione Termini, tra Trenitalia e la Federazione delle Associazione animaliste, guidata dall'ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. Le vacanze, quindi, sono più vicine per chi non vuole rinunciare alla comodità dei treni veloci ma allo stesso tempo si rifiuta di lasciare il proprio amico dimensione XL. Già da mercoledì prossimo, quindi, sarà possibile acquistare per il cagnone il biglietto nelle agenzie e nelle biglietterie alla metà del prezzo base e basterà collegarlo a quello del suo accompagnatore. Ma questi cani per viaggiare avranno bisogno di un kit che comprende museruola, guinzaglio, certificato di iscrizione all'anagrafe canina e libretto sanitario.
L'iniziativa «Animal Friendly» non intende solo facilitare la vita quotidiana di milioni di italiani che vivono con un animale domestico ma mira a sconfiggere anche il randagismo e l'abbandono, che si verifica con maggiore incidenza proprio in estate, quando molte famiglie prima di partire si disfano dei fidati quattrozampe. E questo accade molto spesso, nonostante sia cresciuto il numero di alberghi, agriturismi, ostelli e addirittura Spa che accolgono volentieri Fido.
«Lo considero un regalo a tutti gli italiani - afferma Brambilla, in ginocchio mentre abbraccia due Golden retriver -. Si tratta di una grande vittoria, di una svolta epocale, potersi muovere con i nostri piccoli amici grazie a Fs».
«Il cane - fa eco l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti - è l'amico più caro per tante persone. Naturalmente ci preoccuperemo di prendere tutte le precauzioni per far viaggiare tutti in tranquillità. Sono previsti posti riservati e una pulizia in modo dedicato. Questa iniziativa avrà ricadute positive anche per l'offerta turistica del nostro Paese». I cani grandi, quindi, saranno ammessi sia in prima che in seconda classe e nei livelli di servizio Business e Standard, ad eccezione dell'Executive, Premium, dell'Area del silenzio e dei salottini. Nell'accordo si fa riferimento anche alla possibilità di creare corsi di formazione per il personale ferroviario, per insegnare come gestire gli animali in viaggio, e alla necessità di individuare punti di accoglienza ad hoc in ogni stazione. L'iniziativa, per ora, è in fase sperimentale e garantita fino al 30 settembre, ma tutto lascia pensare che proseguirà anche oltre. Del resto i cani piccoli, i gatti e gli altri animali domestici di piccole dimensioni, già da tempo viaggiano, nei trasportini, ma gratuitamente.


C'è comunque una condizione: i cani di grandi dimensioni ammessi nelle carrozze non possono occupare i posti destinati ai viaggiatori e, qualora rechino disturbo, su indicazione del personale del treno, il padrone è invitato a spostarsi con Fido per occupare un'altra sistemazione eventualmente disponibile o, in ultima analisi, a scendere dal treno.

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