Sallusti inchioda Conte su guerra in Ucraina e Superbonus. Scontro in tv: cosa è successo

Il direttore del Giornale incalza l'ex premier: “Se lei ha tutte queste idee straordinarie perché il suo partito ha perso i due terzi dei voti in pochi anni?"

Sallusti inchioda Conte su guerra in Ucraina e Superbonus. Scontro in tv: cosa è successo
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L’ora più buia per il Movimento 5stelle è appena arrivata. Se dal punto di vista politico Giuseppe Conte perde il contatto con gli elettori italiani, sul lato prettamente comunicativo qualsiasi dibattito televisivo diventa una Caporetto. Ne è una prova lampante l’ultimo scontro verbale a distanza tra il leader pentastellato e il direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Convocati a dibattere durante l’ultima puntata di Quarta Repubblica, il programma di approfondimento condotto da Nicola Porro su Rete 4, i due si sono esibiti in un ring mediatico senza esclusioni di colpo.

Il vincitore, senza nemmeno troppe incertezze, è Alessandro Sallusti. Il direttore del Giornale è riuscito ad incalzare Conte proprio sui temi potenzialmente favorevoli al Movimento: da un lato il pacifismo ideologico sulla guerra in Ucraina e, dall’altro, la superficialità in materia economica esaltata dalla “prodezza” del Superbonus. “Non crede che tirando indietro la mano si agevolano le autocrazie, per esempio Putin, con cui lei non mi sembra avere un pessimo rapporto o sbaglio?", chiede Sallusti centrando l’ambiguità in politica estera del Movimento.

Da qui la replica di Conte che, con risultati rivedibili, butta la palla in tribuna per evitare di entrare nel merito della questione. “Io ho condannato Putin senza se e senza ma per l'invasione in ucraina. Ma qui il discorso si ampia: dobbiamo ritrovarci tutti il 5 aprile per evitare questo piano di riarmo europeo”. Poi, a stretto giro, aggiunge: “La migliore strategia è costruire percorsi di dialogo. Se fosse stato per me ci si sedeva subito a quel tavolo”. Una retorica pacifista che non convince la penna del Giornale.

Ma la vera sconfitta politica, ricorda Sallusti, i grillini l’hanno subita a livello economico e finanziario. “Lei con il Superbonus ha fatto 130 miliardi di euro di buco?”, incalza il direttore. Conte passa agli attacchi sul piano personale: “Fate informazioni in modo serio.

Io l’ho gestito solo per 6 mesi poi lo hanno controllato il ministro Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni con il suo governo. Fate ridere”. Una domanda sorge spontanea. “Se lei ha tutte queste idee straordinarie perché il suo partito ha perso i due terzi dei voti in pochi anni?", conclude Sallusti.

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